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RIESE da RIESE pubblicato il 6 Settembre 2014 alle 15:32
[COLOR=darkred][SIZE=4]SOLO I MAGISTRATI ED I DIPENDENTI DEL MINISTERO CHE PRESTANO SERVIZIO HANNO DIRITTI โ€ฆE GLI ALTRI LAVORATORI? [/SIZE] [/COLOR] Gent. Dott Franco Casciano Dopo la requisitoria che ha pubblicato su questo encomiabile blog, mi vedo costretto a risponderle perchรฉ lei non ha fatto altro che mettere in evidenza una serie infinita di anomalie tipicamente italiane; I mezzi pubblici sono tenuti a rispettare orari di partenza e di arrivo come in tutti i paesi civili, cosa che avviene assai raramente in Italia; questa necessitร  scaturirebbe dal fatto che spesso, per non dire quasi sempre, arrivi di un mezzo sono collegati con la partenza di un altro e che un cittadino spesso deve utilizzare piรน mezzi per viaggiare; un esempio banale รจ il treno in partenza dalla stazione marittima che ha collegamenti orari con alcune navi, o lโ€™autobus di linea per es., ed un ritardo di queste significa interrompere un viaggio programmato e fermarsi per ore in attesa di un altro mezzo. Chi le risponde ha dormito una notte in albergo a Piombino per non aver preso lโ€™ultimo traghetto delle 20,30 per un ritardo del treno. Nel caso specifico la nave che era in partenza da Piombino aveva collegamenti orari con autobus di linea di Rio Marina ed aspettare i detenuti che dovevano giungere a Pianosa poteva significare impedire a qualcun altro di prendere lโ€™autobus per altro paese elbano. Se su quel treno che ha fatto ritardo ci fosse stato un cittadino normale, quello cioรจ che lavora, paga le tasse, biglietti per viaggiare ecc ecc, non avrebbe nemmeno lontanamente pensato di telefonare per bloccare una nave in partenza, ed il fatto che il trasferimento di questi detenuti accompagnati fosse stato disposto dal magistrato di sorveglianza di Pisa, come lei ha piรน volte ricordato, non conferisce loro alcun diritto in piรน rispetto ai comuni mortali, ed aver telefonato al comandante per chiedere di ritardare la partenza non รจ arroganza, si chiama in un altro modo. Ci fa notare, con tanto di punto esclamativo, che la polizia penitenziaria, gli educatori e la suora che accompagnavano i detenuti sono dipendenti del ministero della Giustizia e prestavano servizio!! E allora??, sono solo i magistrati ed i dipendenti del Ministero che prestano servizio?? Tutti noi che lavoriamo prestiamo servizio!!!!! Quando la mattina prendiamo la nave per andare a scuola o in banca, o alle poste o allโ€™ospedale andiamo a prestare un servizio; ma questo non ci conferisce alcuna prerogativa, non ci conferisce diritti particolari sugli altri. Ma siamo in Italia e lei evidentemente ha conservato un modo di pensare tutto particolare e crede che il mondo giri intorno ai magistrati, anche se solo di sorveglianza perchรฉ evidentemente ha avuto codesta impressione e probabilmente avrร  anche gradito lโ€™intervento del consigliere regionale di sinistra che si รจ occupato della questione. Eppure ne avrebbe di questioni toscane ben piรน importanti da pensare che non a quattro detenuti che hanno dovuto viaggiare sulla motovedetta della polizia penitenziaria. Mi compiaccio con il comandante che se ne รจ sbattuto della richiesta (non arrogante maโ€ฆ) e mi auguro che sia lo stesso comandante che un anno fa ha ritardato la partenza di una nave per ben 30 minuti ma per aspettare una autoambulanza che doveva riportare a casa, a Portoferraio, un ammalato, che lโ€™unico ad avere qualche diritto in piรน.
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