[COLOR=darkred][SIZE=5]La Torre Violata : Inciviltร ' e degrado urbano [/SIZE] [/COLOR]
Autore: Marco Contini
Rio Marina deve la sua nascita e la sua storia alla marineria ed al ferro. di Rio si parla giaร in documenti medievali pisani e genovesi assieme ai paesi di Capoliveri, Ferraia, Grassula, poi distrutta dal pirata Barbarossa, Campo e Marciana. Jacopo V dโAragona Appiani principe di Piombino nel 1534 cercoร di fortificare lo scalo della Marina di Rio, facendo costruire una torre a guardia del magazzino della vena del ferro, che dominava dall'alto tutto il territorio e faceva parte di quel sistema dโavvistamento e di difesa dellโisola. La torre, che sorge sulla spiaggia di Rio Marina, si innalza per unโaltezza di 30 metri, su una pianta ottogonale. Nel 1882 per celebrare la nascita del Comune di Rio Marina sulla sommitaร della struttura manufatto venne costruito il โtorrinoโ con l'orologio, e la torre viene intonacata e verniciata. Fin qui la storia passata. Ora l'attualita'. Leggo da Milano , dove mi trovo per lavoro , un intervento accorato ed attento su Facebook dell'amico Renzo Sanguinetti che ha dell'incredibile. La Torre simbolo di Rio Marina ( quello che qui a Milano puo' essere il Duomo o a Pisa la Torre pendente ) e' stata violata come mai lo fu nel passato. Violata e deturpata da una sconsiderata operazione di affissione di un Manifesto che ha dell'incredibile. Bucare quegli storici muri , da pochi anni peraltro restaurati, fa gridare alla incivilta' e ad una forma di degrado urbano come comportamento in atto.
Con i termini ยซinciviltร e degrado urbanoยป si possono di indicare quei comportamenti o quei fenomeni che, pur non rientrando in un ambito penale, manifestandosi producono una intensa domanda di sicurezza da parte dei cittadini. In particolare il termine inciviltร viene riferito ad una serie di condotte piรน o meno deliberatamente aggressive verso l'ambiente. Tali condotte, se divengono costanti nel tempo, contribuiscono fortemente all'aumento dell'insicurezza urbana poichรฉ la maggioranza della collettivitร le percepisce come segnali dell'assenza delle istituzioni e come una ostentata offesa alle norme di comportamento comunemente ammesse. Ricerche, condotte in ambito nazionale ed internazionale, hanno infatti mostrato che il sentimento di insicurezza espresso dalla collettivitร appare correlato piรน ad una presenza di questi fenomeni che non ad una vera e propria esperienza di restare vittima di un evento criminoso. Rientrano inoltre nei fenomeni di ยซdegrado urbanoยป anche aspetti della viabilitร (buche, fognature non funzionanti) o legati al traffico (soste selvagge, veicoli abbandonati) che rafforzano nei cittadini l'immagine di una Amministrazione pubblica assente o quantomeno disinteressata a prendersi cura del territorio. Al crescere di questi fenomeni si registra un aumento del timore di essere vittimizzati, , piรน in generale, l'impressione di perdere il controllo del proprio territorio da parte della comunitร che vi รจ insediata.
Dispiace dirlo ma deve essere ancora fatto molto . La speranza e' che chi ha osato cosi tanto ne possa rendere conto alla cittadinanza, cosi come le istituzioni locali dopo questa segnalazione possano valutare l'accaduto e operare i dovuti interventi correttivi, sperando che fatti del genere non si possano piu' ripetere.