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Sarò molto rapido e diretto, evitando pistolotti (che evidentemente sono tali solo quando provengono da altri). Lei ne fa una questione di forma (contesta appunto le forme inaccettabili del sindaco di Capoliveri) e lo fa con una forma a sua volta assolutamente discutibile in quanto a toni usati (forse al limite della diffamazione, da lì il mio "mica fesso"). Salvo entrare in meriti politici, quando parla di gestione associata del turismo sbilanciata. Io ne faccio una questioni di contenuti, e faccio notare come, da sinistra (Lei è di sinistra), si è sempre pronti ad intervenire contro gli avversari su temi risibili (pagliuzze) salvo poi non entrare in merito in questioni ben più serie e complesse che riguardano, ad esempio, la politica, a mio parere discutibilissima, della Regione (guarda caso a gestione PD) che meriterebbe ben altra attenzione rispetto alle beghe di paese riguardanti una trasmissione televisiva. Quando Lei afferma "ho contraddetto affermazioni di una gravità assoluta per un uomo delle Istituzioni quale dovrebbe essere il sindaco di Capoliveri" non fa altro che confermare le mie impressioni espresse nel mio pistolotto. Lei, come molti uomini di sinistra, assurge al ruolo di censore, di giudice supremo sul comportamento morale ed etico di un amministratore (guarda caso di centro-destra) vecchio vizio di una Intellighènzia di sinistra ormai un po' datata e demodè. Io comunque non ammicco verso nessuno (e mi riferisco all'altro utente), non sono di Capoliveri, Barbetti non è il mio Sindaco. E, colpo di scena, non lo conosco nemmeno bene, ci siamo salutati in maniera cordiale le poche volte che ci siamo incrociati. Quindi il mio intervento è semplicemente quello di un libero pensatore. A Lei le ricambio gli auguri e mi scuso se, alla fine, è uscito un altro pistolotto...