[COLOR=darkred][SIZE=3]ยซTroppi rami secchi, ma ci siedono le terga politiche di chi governaยป
ยซChi dovrebbe disboscare รจ la politica di governo locale che ne beneficia...Riformare lโintero sistema o non se ne esceยป [/SIZE] [/COLOR]
ยซLโex amministratore locale ormai decotto? Alla guida di una partecipata imbocca un fine carriera da 10. Il candidato irrimediabilmente bruciato? Di filato nellโangolino di un consiglio dโamministrazione poco visibile ma remunerativo, cosรฌ che se ne stia zitto e buono fino a miglior stagione. Il vicino dellโamica della zia della vecchia maestra dellโasilo, i cui bisnonni per di piรน hanno allโattivo lustri di militanza politica? Toh guarda: cercano giusto collaboratori nella partecipata GingilloRisorse. Eโ cosรฌ che funziona, anche in Toscana. Ma in Toscana piรน che altrove, qui dove il governo degli enti locali e della Regione รจ storicamente quasi a tinta unita e di sinistra, lโarcipelago delle partecipate ha rappresentato e rappresenta un sistema di controllo e gestione del consenso politico a cui รจ improbabile che si intenda seriamente rinunciare. La politica si รจ ormai organizzata attorno ad esso. I rami sono secchi, ok, ma chi dovrebbe vigorosamente potare รจ lo stesso che vi poggia su le terga politiche e che vi ha costruito il proprio nido di privilegi. Difficile che gli punga vaghezza di capitombolare volontariamente a terraยป. La disincantata analisi della situazione giunge dal Consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai che, dinanzi agli esiti della ricognizione made in Cottarelli (in [URL]http://revisionedellaspesa.gov.it/documenti.html[/URL]) sulle societร partecipate da regioni e enti locali e sul loro stato di salute, propone una soluzione radicale: ยซRiformare lโintero sistema delle partecipazioni pubbliche. Sennรฒ โ prevede โ non se ne esceยป.
Secondo Mugnai, in sostanza, ยซla proliferazione, anche in Toscana, non รจ casualeยป. Il collocamento degli ex politici non รจ che un aspetto del sistema che, invece: ยซServe in primis ad aggirare lโevidenza pubblica nellโacquisto di beni e servizi โ afferma lโesponente di Fi โ ma รจ servito per anni anche per affidare in house, ovvero senza gare, alle partecipate stesse la gestione dei servizi pubblici. E poi le assunzioniโฆ Le istituzioni toscane, finita lโepoca degli assessori nelle commissioni di concorso, si sono buttate a capofitto in questo sistema. I risultati sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, anche perchรฉ il personale politico spesso indicato per guidare le partecipate รจ privo di competenze manageriali adeguateยป.