[COLOR=darkred][SIZE=4]ยซTroppi interrogativi aperti. La Regione faccia chiarezzaยป [/SIZE] [/COLOR]
ยซUn dramma che probabilmente avrebbe potuto essere evitato. Forse sarebbe bastata una diagnosi piรน accurata al Pronto Soccorso di Portoferraio e la vita dellโalbergatore di Campo nellโElba deceduto il 21 agosto scorso, nonostante fosse stato rapidamente dimesso dalla Dea presso cui si era rivolto il giorno prima, sarebbe stata salvata. Forse sarebbe stata sufficiente una struttura ospedaliera piรน efficiente per evitare una dimissione che, a quanto risulta dagli esiti dellโautopsia, si รจ rivelata drammaticamente sbagliata. Interrogativi di cui chiediamo conto alla Regione Toscanaยป.
Cosรฌ i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai โ vicepresidente della commissione Sanitร โ e Tommaso Villa intervengono sul caso di Franco Reale, lโalbergatore 48enne di Campo nellโElba morto tra il 21 agosto scorso per gli esiti di un infarto. La sera precedente si era recato presso il Pronto Soccorso di Portoferraio accusando dolori addominali e conati di vomito, salvo poi essere dimesso dopo lโesecuzione di una ecografia addominale e una flebo di antidolorifici. Lโesito dellโautopsia, disposta a seguito di un esposto presentato dai familiari della vittima, ha indicato nellโinfarto la causa della morte.
ยซMa nonostante i sintomi di un inizio di infarto, non risulta siano stati effettuati gli esami del caso, come la misurazione della pressione sanguigna e analisi del sangue, ma solamente una eco addominaleยป, incalzano i due consiglieri, che nellโinterrogazione chiedono alla Regione se sia stata aperta da parte della Asl 6 unโindagine interna o se, dopo un caso di decesso immediatamente successivo a dimissioni dal Pronto Soccorso, non sia la Regione stessa a farsi carico di verificare le indagini mediche effettuate, anche alla luce dellโesposto presentatoโ.
ยซUna vicenda drammatica che merita chiarezza da parte della Regione, anche alla luce del fatto che pochi giorni prima il Governatore Rossi si era recato allโElba per decantare le lodi del sistema sanitario toscano. Nessuna volontร di strumentalizzare, ma riteniamo che sia opportuno che Enrico Rossi e lโassessore Luigi Marroni facciano chiarezza, a partire dalla veritร sul potenziamento, in specie di personale sanitario dellโospedale di Portoferraio, unico nosocomio alโIsola dโElba, chiamato durante la stagione estiva a garantire assistenza oltre che ai 32mila residenti a oltre 200mila visitatoriยป, concludono Villa e Mugnai.