[COLOR=darkred][SIZE=4]Dell'Olio Esausto e del rischio di Inquinamento Ambientale [/SIZE] [/COLOR]
di: Marco Contini
Sempre per rimanere in tema di ambiente e del rispetto dello stesso , ma anche dei potenziali rischi che sempre presenti possono generare , causa disattenzione o atto vandalico, un danno irreparabile al territorio, sono rimasto incuriosito e anche molto colpito da quanto il sig. Ferrini ha da tempo scritto , e penso non solo lui, su quanto ad oggi ancora accade sul Porto di Rio Marina in merito alla raccolta dell'Olio esausto vegetale o comunque olio da smaltire , che anche vista la notevole presenza di attivita' di ristorazione sul territorio viene prodotto in grande quantitร '. Non sono un tecnico ne parlo in questa sede da tecnico perche' il vero problema che penso debba interessare gli organi competenti e' quello dei potenziali rischi, e questi ci sono tutti e sono tangibili e reali oltre che concreti , di come attualmente si trovi il sito dove questi Olii vengono raccolti prima di essere poi smaltiti. Dalle fotografie allegate si nota chiaramente che vengono portati , senza adeguata sicurezza ed ivi stoccati senza seguire i protocolli previsti , residui di olio che , cosi posti , rimango o preda di possibili sversamenti non solo volontari ad opera di qualche vandalo malintenzionato ma anche involontari ( rotture o cadute dei contenitori ivi posti anche ad opera di animali randagi , per esempio) . Lo sversamento di tali prodotti , con evidenti rischi di caduta a mare , visto il sito di cui si parla e la sua localizzazione , produrrebbe effetti devastanti all'ambiente circostante .
Per tale motivo trascrivo quello che si puo' ' agevolmente trovare sul sito del Consorzio obbligatorio degli Olii usati ( [URL]www.coou.it[/URL] ) a tal proposito """ Lโolio usato รจ un rifiuto pericoloso. Se smaltito in modo scorretto o impiegato in maniera impropria, puรฒ essere altamente inquinante. Se versato in terra, lโolio usato penetra nel terreno avvelenando la falda acquifera che fornisce lโacqua potabile e quella per lโirrigazione delle colture; se disperso in acqua galleggia formando una pellicola impermeabile che determina la morte, per mancanza di ossigeno, di tutto ciรฒ che vive al di sotto di essa. Se bruciato impropriamente, lโolio usato immette nellโatmosfera sostanze inquinanti in grado di determinare intossicazioni e malattie. Quattro chili di olio - il comune cambio dellโolio di unโautovettura - se gettati in uno specchio dโacqua inquinano una superficie pari a quella di un campo di calcio. Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati da 29 anni garantisce in tutta Italia la raccolta e il riciclo dellโolio lubrificante usato e promuove iniziative di informazione verso i cittadini affinchรฉ adottino comportamenti ambientali piรน consapevoli.""
Sarebbe lecito attendersi una pronta e definitiva messa in sicurezza del sito qui a Rio Marina che dovrebbe essere per prima cosa del tutto inaccessibile a terzi oltre che disciplinare una raccolta di tali Olii fatto secondo norma e procedura e non con la tecnica dell'abbandono in tal sito cosa fatta ormai regolarmente , penso, da alcuni e spero non da molti detentori di tali residui.
L'amministrazione Comunale dovrebbe preoccuparsi di tale problema e non lasciare che fatti casuali possano generare un danno potenziale: sarebbe troppo tardi poi per intervenire e gli effetti causati direttamente ed indirettamente sarebbero enormi , anche a livello di immagine del paese.
Speriamo che ci sia un intervento deciso in tal senso oltre che un maggior senso civico da parte di coloro che , producendo tali residui, capiscano l'importanza di adottare tutti gli accorgimenti idonei per non danneggiare l'ambiente e quindi anche se stessi e le proprie attivita' commerciali che vivono e prosperano sul Turismo.
Marco Contini