[COLOR=darkblue][SIZE=4]VII GIORNATE DELLA SARDEGNA [/SIZE] [/COLOR]
Baronia regina allโElba con le Giornate della Sardegna
La manifestazione organizzata dalla โBruno Cuccaโ si apre sabato con le tradizioni e il folklore del Gruppo Folk di Siniscola, interamente composto da giovani ragazze. Domenica sul palco i cantori di Cargeghe, provincia di Sassari La cultura matriarcale sarda regina della prima serata delle Giornate della Sardegna. La due giorni che ormai da sette anni lโAssociazione Culturale Sarda โBruno Cuccaโ organizza puntualmente a Portoferraio, nella cornice della cittร medicea, si apre infatti con la sfilata e il successivo balletto in costume tradizionale di un gruppo folkroristico interamente composto da donne. Eโ il Gruppo Folk โLa Calettaโ di Siniscola, che per statuto fin dalla sua fondazione si distingue per la sola presenza femminile, a caratterizzare la prima serata della manifestazione. Balli, costume e gioielli indossati dalle giovani ragazze, 18 elementi nel complesso tra ballerine, musicista e accompagnatrici, trasporteranno elbani e ospiti nelle usanze tradizionali di Siniscola, capoluogo della Baronia e centro tra i piรน pulsanti della provincia di Nuoro. Ad affascinare il folto pubblico che ogni anno si dร appuntamento numerosissimo in piazza della Repubblica saranno soprattutto sonoritร , danze e consuetudini ispirate ai momenti della filatura della lana e alla preparazione del pane e dei dolci. Splendidi e di pregevole manifattura artigiana gli abiti e i gioielli tradizionali indossati dal Gruppo che nei colori ricordano lo stemma comunale di Siniscola. Questa settima edizione delle Giornate della Sardegna si apre quindi alle 19 con la sfilata de โSa Calettaโ lungo la Darsena Medicea e nel centro storico del capoluogo. A seguire lโapertura degli stand enogastronimici, che come al solito consentiranno di assaporare i prodotti caratteristici della cultura sarda. Saranno il maialetto allo spiedo e alla vernaccia, la pecora, la bottarga di Cabras, le sarde, le acciughe e le sabadas, innaffiate da abbondante Cannonau di Ierzu e Birra Inchnusa, a dominare lโedizione 2014 della manifestazione organizzata dallโAssociazione Bruno Cucca con la collaborazione, il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Federazione Associazioni Sarde in Italia e del Comune di Portoferraio. Prezioso, inoltre, il supporto logistico fornito dalla locale Pro Loco. Il menu di questโanno coniuga sapientemente sapori di terra e di mare, in omaggio alla duplice identitร della Sardegna, che offre un entroterra ricchissimo di storia, tradizione e natura e una costa splendida nella miriade di calette e spiagge tra le piรน affascinanti del Mediterraneo. Stesso offerta gastronomica nella serata di domenica, con lโapertura degli stand enogastronomici in piazza della Repubblica alle ore 19,30, diversi i protagonisti sul palco, un quartetto di cantori dโeccezione - โSu Concordu Carzegheseโ - proveniente da Cargeghe, un piccolo paese della provincia di Sassari noto per la diffusa passione per il canto tradizionale. โSu Concorduโ di Cargeghe รจ una formazione di cantori che si divertono a unire voci e melodie in modo da dare vita a una forma corale di polifonia chiamata appunto โcanto a cuncorduโ. Il gruppo รจ costituito da Antonio Pirastru (tenore primo), Giommaria Ruiu (tenore secondo), Fabio Palmas (contra) e Matteo Toulu (basso). A Portoferraio verrร eseguito un programma di circa dieci brani che riprende il repertorio classico della musica corale sacra e profana della Sardegna. Le Giornate della Sardegna sono dedicate alla memoria del giovane imprenditore sardo Bruno Cucca, a cui รจ intitolata lโAssociazione, prematuramente scomparso nel 1996. Da allora lโAssociazione dร vita ogni anno ad una serie di iniziative culturali e artistiche tese a valorizzare le numerose affinitร tra la Sardegna e lโIsola dโElba, dove vive ed opera da circa un secolo una fiorente comunitร di sardi. Lโorganizzazione di questโevento si deve allโappassionato lavoro di volontariato di decine di associati, sardi ed elbani, coordinati da un direttivo di nove persone presieduto da Patrizia Cucca, a significare il ponte culturale che unisce le due isole.