
Gent.mo Dr. Camici,
Lei scrive โEโ ormai da molti anni che non sento piรน nostalgia quando sono lontano dallโElbaโ e mi sembra proprio che abbia colto forse la giornata peggiore per dir questo. Stamani, da Capoliveri chi รจ riuscito anche soltanto per un attimo a sollevare lo sguardo dal display del marchingegno che impedisce di accogliere nellโ animo anche soltanto una parvenza di sentimento verso qualcuno o qualcosa che sia vero e naturale, non meramente virtuale, non avrebbe potuto non sentire un nodo in gola girando lo sguardo verso Monte Capanne, Lacona ed il suo golfo, scorgendo in lontananza i monti della Corsica, a sinistra la strisciolina di Pianosa, ancora piรน a sinistra Montecristo e tuttโattorno un mare azzurro,blu, sfumato di correnti, brillante di soffi di vento fresco:quel maestrale che ci concilia alfine con la natura sinora sofferente, ammantata di umido scirocco.
Nostalgia, nostalgia verso le cose passate e malinconia per le cose attuali.
Converrร amico Camici, che non si puรฒ non provare nostalgia per certe cose annientate oggi quasi con furore senza pietร e rispetto. Una strada che porta ad un santuario distrutta per raggiungere con il suv una residenza con piscina quasi olimpionica, un viottolo tra i muri a sasso degli antichi vigneti da salvare come icone, slabbrato per esigenze di auto sempre piรน grandi, come se tutto ciรฒ che รจ antico, che รจ storia antica meriti rispetto soltanto quando diviene oggetto di celebrazione a fini turistico-commerciali. Piazzette, scorci di paesi, alberi, scogli, spiagge, cose, persone. Anche le persone e non perchรฉ vโรจ nostalgia soltanto perchรฉ erano e non son piรน, ma nostalgia per quelli che erano i sentimenti vivi in loro e che pur dentro ognuno di noi ancor oggi potrebbe vivere se non fossero compressi, oppressi dalla miriade di negative sollecitazioni. Nostalgia per la comunitร accogliente e istintivamente sensibile dei nostri paesi, nostalgia per quella comunitร che era naturalmente educante nei confronti dei piรน giovani, dei piรน indifesi. Malinconรฌa per ciรฒ che oggi รจ.
Lei dice che non riesce a sentire nostalgia per questa terra isolana, ma, non sarร perchรฉ si รจ malamente trasformata e quindi certe sollecitazioni a proseguire ancor piรน (permetta) malamente in questa strada debbano essere ripensate?. Anche perchรฉ, mi permetto di aggiungere prevenendo eventuali obiezioni dal sapore futurista, nostalgia non vuol assolutamente dire quiete o addirittura inerzia ed immobilismo, proprio la nostalgia puรฒ permettere il confrontarsi in maniera critica per una progettazione sottile e intelligente e complessa, certo meno facile di quella che semplicisticamente prevede una standardizzazione di interventi che non lontane (nel tempo e nello spazio) esperienze hanno dimostrato essere socialmente nefaste. Si puรฒ dire che proprio la nostalgia รจ il sentimento che, sotteso, puรฒ dare significato e valore a qualsiasi progettazione, anche la piรน avveniristica.
Contrariamente a lei, Dr. Camici, da anni, sarร la vecchiaia, non riesco a non provare nostalgia quando gli impegni, la vita, mi portano fuori dallโElba, e questo nonostante molti facciano di tutto per tentar di intaccare questo mio sentimento, e tento di non farmi sopraffare dalla malinconia, tento di reagire, pur con le modeste forze che il trascorrere del tempo mi consente di raccogliere.
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