[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA ZECCA "FUNERARIA" ed altre scoperte [/SIZE] [/COLOR]
Quasi a festeggiare per Ferragosto i Beni archeologici dell'Elba e Michelangelo Zecchini, il maggiore studioso della storia antica isolana, oggi Il TirrenoEstate dedica agli uni e all'altro un'intera pagina - firmata dalla brava giornalista Paola Taddeucci - con il titolo " I segreti di ILVA.
Indiana Jones all'Elba. Zecchini scopre ville e tracce di Argonauti".
L'articolo, che si qualifica anche come una lusinghiera recensione al volume di Zecchini "Elba isola, olim Ilva: frammenti di storia", parla in particolare della straordinaria tomba etrusca sotterranea scavata nel granito, chiamata localmente "Zecca degli Appiani", scoperta da Zecchini
a Marciana Alta.
L'articolo si sofferma anche sui singolari
massi-fungo del Massiccio del Capanne, utilizzati come tombe dagli Etruschi, sul mito degli Argonauti e sulla grotta sepolcrale eneolitica di 4.000 anni fa, trovata anch'essa nel 1966 dal nostro archeologo.
La Redazione