[COLOR=darkred][SIZE=4]VOLONTARIATO CULTURALE. [/SIZE] [/COLOR]
Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Portoferraio
La tutela, lo sviluppo e la diffusione dei beni, delle attivitร , dei valori della cultura si collocano necessariamente al centro degli obiettivi di crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese.
Del resto, รจ ormai acquisita la convinzione secondo cui la cultura costituisce un bene comune di straordinaria ricchezza e complessitร , che, in tutte le sue diverse manifestazioni, deve essere protetto e potenziato.
โGrazie al volontariato si promuove, secondo i principi della Costituzione repubblicana, una cittadinanza responsabile e si realizza una forma di partecipazione al bene comuneโ G.Napolitano.
Non รจ facile dare una definizione di volontario: in genere si definisce tale una persona che dedica gratuitamente del tempo per attivitร ed iniziative extra lavorative a favore di qualcosa o di qualcuno. La Carta dei valori del volontariato fornisce una serie di elementi utili a comprendere quali sono le connotazioni del volontario e del volontariato oggi.
Il primo articolo della carta recita:
โIl volontario รจ la persona che, adempiuti i doveri di ogni cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacitร per gli altri, per la comunitร di appartenenza o per lโumanitร intera. I volontari esplicano la loro azione in forma individuale, in aggregazioni informali, in organizzazioni strutturate; pur attingendo, quanto a motivazioni, a radici culturali e/o religiose diverse, essi hanno in comune la passione per la causa degli esseri umani e per la costruzione di un mondo migliore.โ
Nella mia figura di Consigliere del Magistrato della Venerabile Misericordia di Portoferraio, nonchรจ delegato per la cultura e la storia della nostra Confraternita, ho pensato che fosse arrivato il momento di rimettere in discussione la figura del volontario e delle sue mansioni.
Riferendomi al primo articolo della carta dei valori del volontario, ho voluto proporre al Magistrato l'apertura di una nuova tipologia di Volontario che si occupi non di pubblica assistenza o protezione civile, ma di cultura e storia occupandosi dell'archivio storico e dei beni storico-culturali di proprietร della Confraternita di Misericordia.
Per far meglio concepire a tutti l'importanza del patrimonio storico per la cittร di Portoferraio e di tutta l'Isola voglio riassumere brevemente la storia della Venerabile Arciconfraternita.
Fu fondata nel 1566, ed erano appena state costruite le poderose mura della cittร di Cosimo: un gruppo di cittadini che ricoprivano importanti cariche civili e militari si preoccupรฒ di portare conforto religioso e di curare gli infermi, ma anche di aiutare i piรน poveri.
Il primo statuto ci ha tramandato i nomi dei benemeriti fondatori: โIl magnifico signore Giovanni Battista dei Medici, di Firenze, commissario granducale; lo strenuo capitano Ballotta di Perugia; lโeccellentissimo medico Antonio Farsetti di Massa Carrara; Luca Puciatti, camerlengo; ser Rocco da Cassina; Giulio Indovinelli di Marciana; Niccolรฒ Del Garbo di Firenze; Biasino da Rio; Giuliano De Domenico da Camerino; Martinozzo da Perugina; Giovanni Paolo Cipriani di Monte Picieniโ.
Le funzioni religiose furono celebrate nel Duomo fino al 1677, quando fu costruita la chiesa attuale con annesso un ospedale civile che curava gratuitamente gli ammalati indigenti.
Il rispetto delle tradizioni e lโamore verso il prossimo sono impegni costanti della Misericordia che si รจ distinta in ogni tipo di calamitร abbattutasi sulla popolazione di Portoferraio. Sono scolpite nella memoria storica della cittร le instancabili opere di caritร dei confratelli il occasione dellโepidemia colerica del 1855 e della โfebbre spagnolaโ del 1918, che sono valsi alla Misericordia riconoscimenti come la medaglia dโargento al merito della sanitร pubblica. Altra importante realizzazione della Confraternita รจ stata, nel 1861, la costruzione del Cimitero Monumentale, recentemente restaurato ed oggetto di costanti attenzioni da parte del magistrato, ma anche di diversi soci che hanno contribuito alle spese di recupero.
Cerchiamo volontari di tutte le etร che abbiano la voglia e la passione di aiutarci nell'opera di conservare, ordinare e mantenere i beni culturali che sono di nostra competenza, in modo da poterli tramandare come valori ai nostri figli.
Per qualsiasi informazione o per prenotare un colloquio presso la nostra sede potete contattarci per mail.
[EMAIL]a.pastorelli@misericordiaportoferraio.it[/EMAIL]
[EMAIL]t.bianchi@misericordiadiportoferraio.it[/EMAIL]
I consiglieri incaricati
Alessandro Pastorelli
Maria Teresa Bianchi