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Elbanotizie da Elbanotizie pubblicato il 2 Agosto 2014 alle 16:25
Il finacial time : โ€œ Il vino prodotto allโ€™Eba รจ solo per uso familiare โ€œ Lโ€™articolo di Fred Redwood pubblicato il 18 luglio sul Finacial times e ripreso da i media locali qualche giorno dopo, contiene due punti importanti ma che non sono contenuti nelle diverse traduzioni , almeno quelle che ho letto io. Eccoli: โ€œ. For decades Elbaโ€™s residents have cultivated a reputation for old-fashioned courtesy. Earlier this month, for example, passers-by barely gave a second glance to Manitou, the yacht formerly used by US president John F Kennedy, when it was in portโ€ โ€œAs for winemaking, many of the vineyards abandoned after the war are thriving once again. However, they are largely run for their ownersโ€™ personal use.โ€ Il primo punto mette in evidenza, acutamente direi , una aspetto del carattere dei Portoferraiesi , piรน che agli elbani. I quali non si lasciano impressionare da cose o persone importanti. In rada - dice il giornalista cโ€™era il Manittou lo yacht del presidente Kennedy e la gente che passavano vicino non gli hanno data nemmeno โ€œ a second glanceโ€ . Cioรจ, in portoferraiese non lo hanno nemmeno โ€œCaaatoโ€ . Ma questo non รจ un atteggiamento culturale coltivato per decenni , ma รจ qualcosa che fa parte della loro natura da sempre . Come lโ€™altezza per Watussi . Racconta Giuliano Giuliani nel suo libro sul tetro dei vigilanti, che quando nella seconda metร  dellโ€™800 in una votazione i Portoferraiesi dovevano scegliere tra Manganaro e Garibaldi pe ( a quellโ€™epoca forse lโ€™italiano piรน famoso al mondo) loro se ne fregarono e scelsero Manganaro che adesso e noto solo perchรฉ gli fu dedicata una strada. A conferma che con il tempo questo atteggiamento non cambia , ricorderemo al giornalista Redwood che due ani fa, una brava e graziosa vigilessa impedi che una macchina si fermasse di fronte un panfilo enorme impedendo cosi ad una principessa araba di scendere. E non doveva andare a comperare profumi , povera principessa, doveva andare allโ€™ospedale che aveva un mal di pancia che non sta in piedi. Che dire dispiace per la principessa, ma questo lato del carattere dei portoferaiesi ha un suo fascino Lโ€™altro punto riguarda la vigne . Secondo il giornalista hanno ripreso a fiorire ma che servono a fare vino soprattutto per uso familiare. Quindi chi lo ha informato ha dimenticato di dirgli che sullโ€™isola vi sono molte aziende che producono vino Doc ; e che 30 di loro si sono costituite in un โ€œConsorzio di tutelaโ€; e che vi sono 150 ettari di vigneti dove vengono prodotti 400 . 000 bottiglie allโ€™anno che finiscono sulle tavole di mezzo mondo. Eโ€™ un vero peccato che questo non sia apparso nellโ€™articolo perchรฉ , vista la diffusione del giornale, sarebbe stata una pubblicitร  planetaria . Devo solo aggiungere che una cosa del genere non sarebbe successa quando allโ€™Elba avevamo EVE (Ente Valorizazione Elba) . Ad ogni giornalista che arrivava sullโ€™Elba era fornita una documentazione che gli permetteva di scrivere il pezzo senza lasciare fuori qualcosa di importante. A volte veniva accompagnato in macchina in giro per lโ€™Elba. Era Lโ€™Eve del periodo dโ€™oro: Mario Palmieri presidente e Umberto Gentini direttore. Arrivati a questo punto una cosa da fare sarebbe scrivere una lettera a Fred e mandarci qualche bottiglia di vino Doc che potrebbe bere in redazione insieme ai suoi colleghi. La speranza sarebbe che raccontasse il tutto in un articolo . O addirittura , ora che ci penso, potrebbe essere invitato a spese dei consorzio dei produttori e dalla Gestione Associata per il Turismo . Ne varrebbe la pena perchรฉ quel giornale va in mano a imprenditori di mezzo mondo.
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