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Francesco Tripicchio da Francesco Tripicchio pubblicato il 2 Agosto 2014 alle 8:34
NON MI STUPISCO PIU' Nel corso dei secoli la nostra lingua si รจ evoluta, prima di arrivare allโ€™italiano che conosciamo oggi. Ecco, forse dobbiamo dire per sempre addio alla nostra bella lingua, al suo suono, alla sua musicalitร , alla sua poesia anche.Mi chiedo quale sia il confine fra evoluzione e distruzione di una lingua: perchรฉ piรน passa il tempo e piรน vedo i nostri termini abbandonati, dimenticati perfino, in virtรน di una forzata adozione di cacofonici termini anglosassoni. Non c'รจ piรน un discorso in italiano, completamente italiano. Ormai le parole e le frasi inglesi vengono utilizzate con fluiditร  nel nostro linguaggio. Tante sono le cose che copiamo,(marcheting, social media manager, il community manager, lโ€™e-reputation manager, il digital pr, il global communication strategist e lโ€™account technology strategist (la guerra รจ una cosa seria, mica si scherza, qui)ora รจ di moda i Selfie. Non c'รจ piรน nessuno o quasi non affetto da questa strana malattia. Ognuno co' sta scemenza. Mi chiedo ma una cosa buona mai nessuno a farla propria ,a copiarla a divulgarla?Mi voglio sfogare allora in napoletano che รจ la lingua madre di noi del Sud, ma comprensibile a tutti. Si selfono a a destra e a manca, coi cani, da soli, co a scopa , co a satta, n'copp' u'... vascio suttu u' vascio, nnanza port, reta a port. Ma che diamine nessuno riesce a fare qualcosa di proprio, qualcosa di serio, di intelligente che possa servire al proprio futuro. Tenete i selfi in testa...tagliatevii i capelli se non riuscite ad acchiapparli col pettine.
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