Questo sonetto scritto in Romanesco, non lo ha scritto il Belli e neanche il Trilussa ma un anonimo buontempone dei nostri tempi. Ma quanta veritร
A NOI CE SARVERANNO LE MIGNOTTE
Mentre chโer ber paese se sprofonna
tra frane, terremoti e innondazzioni,
mentre che soโ finiti li mijioni
pe turร un deficรฌ de la madonna,
Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e lโatenei nun cโhanno piรน quadrini
peโ la ricerca, e i cervelli ppiรน fini
vanno in artre nazzioni a cercร i mezzi,
Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni soโ sempre ppiรน basse,
Una luce sโรจ accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.
Si ringrazia la redazione , l'attualitร รจ sempre notizia.....