Panem et circenses
A tutti coloro che ritengono sia cosa buona e giusta, magari divertente ed educativa assistere alle umilianti piroette di animali destinati da Madre Natura ad una vita libera e selvaggia e inopinatamente costretti in catene
esorto
a costeggiare le gabbie, ben visibili dal passaggio pedonale nelle adiacenze del lager circense, magari in compagnia di bambini, come purtroppo ho fatto io cedendo alle insistenze dei miei figli e leggere nei loro occhi la disperante disillusione per la contemplazione di leoni tramortiti dalla noia mortale per questo vivere in spazi chiusi ed angusti, lo sguardo spento e l'impossibilitร di associare queste creature mortificate con quelle viste finora fieramente incedere per ampi orizzonti solo nei documentari allaTV
chiedo
al consigliere Bertucci e a tutti quelli che ne condividono la saggia opinione se le vere bestie siano quelli che promuovano tali "spettacoli" oppure questi animali, privati di ciรฒ per cui sono stati creati, ovvero la libertร .
I miei bambini sono tristissimi.Ancora piccoli, eppure comprendono la sopraffazione del piรน debole.Qualcuno parla di strumentalizzazioni politiche ai danni dei lavoratori del circo.Ma i bimbi non hanno strategie politiche.Sono privi di demagogie, a differenza di certi soggetti che in questo contesto alimentano la propria popolaritร .I nostri bimbi sono sensibili alle sorti del mondo animale e credo che educarli a rispettarlo contribuisca a renderli rispettosi anche dei propri simili, siano questi adulti, bambini o anziani.
Nessuno vuole togliere lavoro alla gente del circo.Ma come sarebbe bello se si esibissero solo pagliacci e acrobati o maghi...