[COLOR=darkred][SIZE=4]La scuola professionale, Portoferraio e le Riforme...non ci resta che...sperare. [/SIZE] [/COLOR]
La riforma Gelmini del 2008 per la scuola secondaria superiore, attivata per l'anno scolastico 2010/11 dovrebbe entrare a regime nell'anno scolastico 2014/15; per la fine di luglio รจ annunciata la nuova riforma della scuola della Ministra Giannini del Presidente Renzi, che probabilmente andrร a regime nell'anno del Signore di tutte le riforme annunciate in quest'ultimi 60 gg.
In veritร le riforme italiane di quest'ultimi due anni, come la Nostra Nazionale, non riescono a passare nemmeno gli ottavi di finale. Per la dispersione scolastica รจ allarme rosso ([URL]www.tuttoscuola.com[/URL]) con numeri in crescita negli ultimi anni, nonostante convegni e finanziamenti in formazione per docenti e dirigenti. Tutto questo mentre si sta concludendo l'ennesima โprocedura pubblica di accertata inutilitร โ quale gli esami di stato (la cui definizione anacronistica fa sorridere.....[URL]www.tempi.it/storia-esami-stato[/URL]).
Anche quest'anno sulla nostra isola i dati sugli esiti scolastici non lasciano dubbi: nelle prime classi della media di Portoferraio e nell'istituto tecnico-professionale l'insuccesso scolastico รจ almeno il doppio che nel resto della provincia livornese ed in rapporto al dato medio nazionale.
Turn-over e pendolarismo dei docenti (e del dirigente scolastico del Foresi), abbandono scolastico, insuccesso scolastico, formazione dei docenti, Piano Educativo Zonale (PEZ) e situazione logistica e strutturale degli edifici che ospitano I licei โForesiโ rappresentano un'emergenza politica fino ad ora affrontata con leggerezza istituzionale da parte di tutti I comuni elbani.
Quale futuro aspetta gli alunni elbani e le loro famiglie? La risposta รจ nei fatti...โ Non ci resta che piangereโ! Oggi andare a scuola a Portoferraio non รจ solamente l'esercizio di un Diritto Costituzionale, ma anche un โatto di coraggio e di sfidaโverso I problemi che da anni affliggono l'istruzione isolana e che aspettano alunni e famiglie al suono della prima campanella. In questo, anno dopo anno, sicuramente c'รจ e ci sarร continuitร invece che nella didattica.
Magari da โpiangere a sperareโ, sotto l'egida degli assessorati all'istruzione dei comuni (con Portoferraio quale comune capofila ?) sarebbe necessaria una โgestione associataโ dei problemi dell'istruzione sull'isola (come sta accadendo per la sanitร !) per mettere a punto strategie operative condivisibili fra amministratori e cittadini:
1. Trasferimento della proprietร della Caserma Teseo-tesei e destinazione uso per le aule dei licei โForesiโ- giร โpolo scolasticoโ.
2. Agire politicamente presso l'Ufficio Scolastico Regionale (e la provincia ...se esiste ancora!)per l'accorpamento sotto un'unica dirigenza delle scuole superiori.
3. Formalizzare il finanziamento provinciale(vedi sopra!) di 4 milioni per il ripristino e la riconversione d'uso dell'edificio.
4. Potenziamento dell'indirizzo metodologico relativo all'alternanza scuola-lavoro dell'istituto professionale, magari dotandosi di un Comitato tecnico-scientifico (DPR 87/10).
5. Formalizzazione di una commissione tecnica-scientifica unica per l'isola per la promozione e la valorizzazione della scuola elbana in ogni ordine e grado per la costruzione di un programma annuale di iniziative, compresa la valutazione dei progetti relativi al PEZ, finanziato dalla regione e dai comuni e la organizzazione annuale di un settembre pedagogico elbano (come avviene da anni a Livorno ed a Cecina...), quale opportunitร di formazione per il personale docente isolano.
Infine appare non piรน rimandabile operare in sinergia politica e programmatica con l'Associazione Nazionale Piccole Isole per una normativa nazionale ad hoc, al fine di incentivare e fidelizzare I docenti che scelgono di lavorare all'Elba per un periodo lungo di almeno 3/5 anni.
Forse qualcuno pensava fra le stanze delle โ Biscotterie Elbaneโ ed I vicoli dei centri storici degli otto comuni che il grido di allarme e di protesta lanciato in piรน articoli ed interventi da parte del movimento 5 Stelle, dei comitati e dei cittadini fosse solamente un โfrinire elettorale grillino pre estivoโ! Vorrei ricordare a tutti i sindaci dei comuni elbani, modestamente ma con l'arroganza di chi rivendica I propri diritti come cittadino, che la scuola รจ un problema di tutti gli isolani a prescindere dalla residenza e che le promesse della Caserma Teseo-Tesei (โpolo delle Ghiaie) e dei 4 milioni per la sua riconversione รจ stata fatta a noi tutti nella riunione interistituzionale del gennaio 2014. Oppure รจ stato l' ennesimo atto ufficiale della recita istituzionale in corso da almeno un decennio?Allora si...Non ci resta che piangereโ(Troisi, Benigni,1984) !
Claudio Coscarella