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BEPPE GRILLO da BEPPE GRILLO pubblicato il 2 Luglio 2014 alle 16:22
Le tasse in Italia sono diventate cosรฌ alte che ormai bisogna lavorare fino a ottobre non per guadagnare, ma solo per riuscire a pagarle. Ci hanno detto che la soluzione era l'austerity. Era una soluzione, certo, ma era quella sbagliata! In Irlanda e in Portogallo ha funzionato talmente bene che c'รจ stato un esodo quasi senza precedenti verso altri paesi. In Italia ha funzionato anche meglio: solo nel 2013, piรน di trecento aziende al giorno sono state costrette a chiudere. Il motivo รจ semplice: i grandi sacerdoti dell'austerity hanno basato la loro religione su dati parziali. Non serviva essere economisti per accorgersi che una compressione della spesa in un momento di crisi avrebbe portato a una stagnazione, la quale avrebbe peggiorato la crisi. Perfino al Fondo Monetario Internazionale, alla fine, se ne sono accorti: Blanchard ha ammesso l'errore, ma nessuno ha cambiato direzione. Ne ammazza di piรน la medicina della malattia, ma nessuno che pensi di interrompere il salasso: si continua a succhiare sangue alle aziende, alle imprese, ai lavoratori, ai pensionati, ai cittadini, ai quali si sottrae ogni giorno una fetta di sovranitร , per conferirla nelle mani di un oscuro centro di potere governato da non eletti.In Grecia negli ultimi due anni si sono suicidate oltre 7mila persone: gente che l'ha fatta finita non perchรฉ avesse perso il lavoro, ma perchรฉ non aveva piรน neppure da mangiare. Ci sono genitori che hanno deciso di abbandonare i propri figli negli orfanotrofi per garantirgli almeno un pasto al giorno e un letto caldo per l'inverno. In Italia, rispetto ai livelli pre-crisi, ci sono tre milioni di poveri in piรน (+93,9%), 3 milioni e settecentomila persone disoccupate in piรน (+122,3%), il Pil รจ crollato del 9%, la produzione industriale รจ precipitata del 23,6%, le costruzioni del 43,15%, i consumi delle famiglie si sono ridotti dellโ€™8%, gli investimenti del 27,5%, cโ€™รจ il -7,8% di occupazione e abbiamo perso quasi due milioni di posti di lavoro. E non lo dico io, non lo dice Beppe Grillo: lo dicono i dati piรน recenti forniti da Confindustria la settimana scorsa BEPPE GRILLO
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