[COLOR=darkred][SIZE=4]ยซSanitร toscana come una coperta lisa: tiri di qua, si strappa di lร ยป [/SIZE] [/COLOR]
ยซO si adeguano e regolarizzano i rimborsi o si va al collasso del sistemaยป
Li hanno pagati il 3 giugno scorso e dopo contenzioso per i rimborsi del 2013. Ovvio che, di questo passo, le Misericordie di Arezzo si trovino non in ginocchio; di piรน. Nulla si sa dei rimborsi 2014 che, per di piรน, sarebbero da adeguare e da portare a cifre congrue a un servizio, quello dellโemergenza-urgenza e dei trasporti sanitari in particolare, che di costi ne prevede un bel poโ, a cominciare dal carburante alla manutenzione dei mezzi. Che si aspetta? Qui o si adegua o si muore. Lโhan detto chiaro lโaltro ieri le Misericordie della Provincia di Arezzo, che dopo una riunione hanno elaborato un documento che chiede alla Regione di fare in fretta, entro settembre, sennรฒ loro si ritirano dal servizio di gestione dellโemergenza-urgenza.
ยซLa situazione in cui versa il volontariato aretino e toscano โ commenta il Vicepresidente della Commissione sanitร del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) โ รจ di gravissima sofferenza e noi la denunciamo da tempo. Il punto, perรฒ, รจ che la sanitร toscana e la sua liquiditร sono ormai una coperta corta e logora, che a tirarla da una parte si strappa e lascia scoperti dallโaltraยป.
ยซDi sicuro โ continua lโesponente di Forza Italia โ cโรจ che al volontariato toscano va riservata unโattenzione particolare sia perchรฉ costituisce un presidio di civicitร , rappresentando un segmento importante della storia culturale e sociale della Toscana, sia perchรฉ, a voler essere proprio pratici, gestisce una fetta del sistema sanitario regionale, quella del soccorso, su cui assolutamente non si puรฒ sorvolare. Meno che mai โ conclude Mugnai โ si puรฒ pensare di lasciare il settore con le risorse al lumicino, per poi magari addossare ai volontari le responsabilitร di carenze strutturali o logistiche o a bordo dei mezzi di soccorso quando si verifichino disfunzioni che una condizione sul perenne orlo del collasso rende pressochรฉ ineluttabili. La Regione dica dunque cosa vuol fare, adegui le quote dei rimborsi e lo faccia retrospettivamente, a partire dallโinizio di questโanno, come chiedono le Misericordie aretine. Si tratta di una richiesta di buon senso, ed รจ lโunica via per mantenere attivo il servizioยป.