[COLOR=darkred][SIZE=4]RIDIAMO DIGNITA' AI SERVIZI SANITARI [/SIZE] [/COLOR]
Chi ha utilizzato la Sanitร , nelle varie campagne elettorali, come tema importante per la propria affermazione politica , ha dimostrato non soltanto sensibilitร su quanto di piรน importante abbiamo nella vita, la salute, appunto, ma ha anche saputo interpretare le giuste aspettative dei cittadini. Anche per questo ha fatto centro il neo Sindaco di Livorno ing. Nogarin, ottenendo cosรฌ la nomina a Primo Cittadino. Infatti sin dalla campagna elettorale si รจ apertamente dichiarato contrario al trasferimento dellโOspedale in zona Montenero. Stando a quanto si legge, ancora oggi non ha cambiato idea, continua, infatti, a sostenere il progetto elettorale iniziale. Livorno, sottolinea, ha altre necessitร che non quella di essere svilita dal trasferimento dellโOspedale in periferia, per altro in zona disagiata anche per i collegamenti . Non meno importante il risparmio derivante dalle centinaia di milioni iniziali ma che, come la storia insegna, potrebbero aumentare a dismisura a lavori finiti ricadendo poi, in laute tasse sulle spalle dei cittadini toscani. Parte di questi investimenti, continua lโing. Nogarin, potrebbero invece essere utilizzati a qualificare la Struttura esistente, tenendo conto anche dellโeccellenza pisana distante appena 20 km. Penso, per ciรฒ che concerne il nostro territorio, lโElba tutta per essere chiari, che potrebbe cogliersi lโopportunitร per condividere e sostenere nei fatti lโidea del Sindaco di Livorno e reclamare a gran voce il diritto ad usufruire, almeno in parte, di quellโinvestimento stanziato ed eventualmente stornato, al fine di ripristinare tutto il maltolto al nostro Ospedale. Ridare dignitร ai servizi sanitari, al personale medico e paramedico, risparmiarci importanti disagi familiari ed economici ( a totale vantaggio di Piombino, Livorno, Pisa o Firenze) causati dai continui trasferimenti in elicottero, per altro concessoci come un lusso e garantire, quindi in loco, una sufficiente tutela della salute agli elbani e alle migliaia di turisti che annualmente ci gratificano della loro presenza, ma che moltissimi ormai dubitano della loro sicurezza sulla nostra isola.
Sergio Bicecci 17 giugno 2014