[COLOR=darkred][SIZE=4]VOLANO BOTTE IN SPIAGGIA TRA VENDITORI DI COCCO [/SIZE] [/COLOR]
Va cercata, presumibilmente, negli strascichi di una contesa tra venditori ambulanti concorrenti (per lo piรน abusivi), la ragione del doppio grave episodio di violenza capitato sabato scorso, tra le 17.00 e le 17.30, al Lido di Capoliveri e a Lacona, dal quale sono usciti malconci un 20enne e un 36enne, di origine campana.
Entrambe le vittime, come pure i loro aggressori, sbarcano il lunario vendendo cocco sulle spiagge elbane e sebbene tale attivitร non sia consentita a chi non รจ in possesso di licenza e non si possa svolgere su tutti i litorali (per la maggior parte dei comuni elbani รจ vietata la vendita ambulante di alimenti cosรฌ concepita) e nonostante i frequenti controlli e sequestri operati dai carabinieri e dalle altre forze di polizia, essa รจ diventata, evidentemente, soprattutto a inizio di questa stagione, motivo di contesa presumibilmente in relazione alla redditivitร dei diversi arenili.
Sta di fatto che cinque uomini, tra i 23 e i 47 anni, legati anche in modo occasionale al suddetto commercio, tutti di origine campana, tre dei quali dimoranti fissi allโElba, sabato pomeriggio, a bordo di due vetture, hanno raggiunto il Lido e preso di mira un concorrente di ventโanni. Lo hanno aggredito in quattro, prima con le minacce poi a schiaffi, pugni e calci, buttandogli via la merce e intimandogli di non farsi piรน vedere in quella zona e mezzโora dopo, a pieno organico, hanno ripetuto la scena a Lacona. Qui, sempre sulla spiaggia, sono, infatti, saltati addosso tutti e cinque a un altro venditore ambulante di cocco, anchโesso, evidentemente fuori dalla cerchia del gruppo e dopo averlo tempestato di colpi davanti agli increduli bagnanti e minacciato gravemente affinchรฉ cambiasse punto di vendita, sono andati oltre, sfilandogli il marsupio e di conseguenza appropriandosi della somma incassata nella giornata, di oltre 150 โฌ.
Le vittime, ferite (ne avranno, rispettivamente per 10 e 12 giorni) e spaventate hanno chiamato le forze dellโordine e denunciato il fatto e poichรฉ tra aggrediti e alcuni aggressori cโรจ conoscenza diretta, quando non anche parentela, i carabinieri, con pattuglie radiomobili e delle stazioni dislocate al momento sul territorio, sfruttando le informazioni raccolte sui mezzi usati dal gruppo e le descrizioni dei componenti di questo, hanno battuto tutta la rete viaria principale dellโisola mettendo fine alla corsa dei rei in circa mezzโora, alle porte di Rio Marina.
Per i cinque รจ scattato lโarresto per lesioni e rapina in concorso e il sequestro delle banconote del taglio dichiarato dalla vittima. Dopo un primo transito nelle camere di sicurezza dellโArma elbana, il gruppo รจ stato trasferito alla casa circondariale di Livorno, in attesa dellโudienza di convalida del provvedimento precautelare e delle conseguenti decisioni dellโA.G..
[SIZE=1] Foto di repertorio[/SIZE]