PRONTO SOCCORSO IN GRANDE DIFFICOLTAโ.
Secondo gli accordi firmati tra i Sindaci e la Regione nel novembre 2012, ieri, 15 giugno, doveva entrare in servizio al pronto soccorso del nostro ospedale, il secondo medico per garantire le emergenze urgenze di questo periodo. Questo medico non si รจ visto e non figura nella tabella dei servizi di emergenza sanitaria per il mese di giugno.
Di contro Piombino con i suoi 35mila abitanti, puรฒ contare su un pronto soccorso con un organico stabile che va oltre il doppio del nostro che, in questo particolare momento, deve far fronte ad accessi conformi alle attuali 120 mila presenze che si registrano sullโIsola. Poichรฉ siamo della stessa ASL6, chiediamo che un medico del pronto soccorso di Piombino venga a far servizio allโElba come fa il nostro unico ortopedico che va lรฌ a operare perchรฉ da noi le Eโ PROIBITO.
Il mancato arrivo del secondo medico non determina solo in un aumento di lavoro per chi giร opera al pronto soccorso, ma crea tensioni fra le persone in attesa da molte ore ed esporta una cattiva immagine della nostra Isola che si definisce turistica, sicura, confortevole e accogliente.
A questo impegno non mantenuto, dovrebbe seguire una vibrata protesta nei confronti dellโASL6 Livorno e della Regione da parte dei Sindaci, degli Albergatori e della Fondazione Isola dโElba Onlus che insieme sono impegnati a voler cambiare LโElba.
La protesta dovrebbe vedere il prima persona il Sindaco di Portoferraio perchรฉ, allโatto della firma con la Regione, il Presidente della Conferenza dei Sindaci era il suo predecessore.
Francesco Semeraro.
Elba Salute.
PF, 16/06/2014