[COLOR=darkred][SIZE=4]DIMISSIONI DI GUIDO BUCCI: SIAMO SICURI CHE NON POTEVANO ESSERE EVITATE ? [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Il primo consiglio della nuova amministrazione รจ stato caratterizzato da un colpo di scena: รจ stato costretto alle dimissioni un consigliere di maggioranza. Cioรจ di qualcuno che aveva contribuito alla vittoria della lista.
Anche se il presunto caso di incompatibilitร รจ stato sollevato da un consigliere di minoranza , sarร percepito come il primo atto di questo nuovo Consiglio Comunale. Un atto molto significativo perchรฉ ha un valore simbolico. Visto la gravitร del gesto รจ difficile pensare che sia stato fatto alla leggera. Vi sarร stata lโinfrazione di una norma che doveva essere rispettata.
Sebbene nessuno puรฒ sostenere che una norma possa essere ignorata o aggirata, non รจ meno vero che vi sono casi in cui lโapplicazione rigida di una norma rischia di produrre un danno superiore al bene che dovrebbe difendere. Ecco perchรฉ ogni caso dovrebbe essere valutato nel suo contesto e negli effetti secondari ( chiamiamoli cosรฌ) che puรฒ produrre. In altre parole ci si dovrebbe avvicinare alle norme con buon senso e umanitร .
Tornando al caso in questione chiediamoci: qualora questo problema non fosse stato sollevato e il giovane consigliere fosse rimasto in consiglio, avrebbe provocato un danno alla collettivitร ?
Se si, allora รจ stata fatta la scelta giusta. Se, invece, nessun danno poteva essere ragionevolmente presunto, perchรฉ si trattava solo di un problema formale, allora doveva essere trovata una soluzione prima della seduta. Questo avrebbe evitato che una parte della volontร degli elettori fosse espulsa dallโaula, insieme alla persona che loro avevano votato. E avrebbe evitato lโumiliazione di questo giovane e dei suoi familiari e che lo spettacolo che era iniziato con canti, fiori e sorrisi finisse in lacrime.
Mi auguro che Mario sโinventi qualcosa.