Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Gian Franco Casciano Michelangelo Venturini da Gian Franco Casciano Michelangelo Venturini pubblicato il 8 Giugno 2014 alle 5:46
Prende l’avvìo domenica 8 giugno alle ore 19,00 il programma di manifestazioni organizzate dal Comune di Capoliveri per il Bicentenario di Napoleone. La “napoleonizzazione” di manifestazioni che già hanno avuto vita come la Magnalonga napoleonica ed il Gusto del paesaggio e della raccolta di aneddoti napoleonici, la Capoliveri Legend Cup 2014 Mountain Bike che ha visto le evoluzioni di un Napoleone campione di Trial, l’accoglienza da parte delle Api napoleoniche delle Vespe partecipanti al Raduno Nazionale con l’offerta di dolci al miele, ha preannunciato con la sua ironia il tono che ispira le manifestazioni in programma. Sotto il titolo “Omaggio non riverente all’imperatore” Capoliveri si vuol distinguere dagli altri paesi elbani traendo spunto dall’essere stato l’unico paese che all’Elba si oppose alle pretese napoleoniche. Napoleone reagì stilando il 16 novembre 1814 l’ordine che aveva come titolo :“Emeute à Capoliveri – Sa repression –Rivolta a Capoliveri- Sua repressione ” Gli storici documentano che “Il dut y envoyer deux compagnies pour mettre les Capoliverais à la raison”. Per questo Capoliveri, tralasciando la scontata celebrazione della grandezza di Napoleone ha previsto manifestazioni che permetteranno anche di sfogliare le pagine di storia scritte dal popolo di Capoliveri. E l’omaggio non riverente a Napoleone prenderà avvìo proprio domenica 8 giugno con la rievocazione e la drammatizzazione del Consiglio dei Maggiorenti di Capoliveri che all’epoca esaminò le imposizioni di Napoleone e decise di non cedere alle pretese dell’Imperatore. Il Consiglio sarà pubblico, si terrà alle ore 19,00 dinanzi alla chiesa di S.Gaetano, e vi parteciperà il popolo (di allora) di Capoliveri, sopratutto quei minatori-contadini che, come scrive Pons de l'Herault “lavoravano fino a mezzogiorno in miniera e avendo piccoli salari per il resto della giornata coltivavano per proprio conto piccoli appezzamenti di terra. Napoleone li volle impiegare sulle strade dopo che il loro lavoro nelle miniere era finito” e non soltanto evitava di “ricompensarli” per il loro lavoro sulle strade (non fornì –si legge- les fonds pour payer les paysans recrutés par les maires pour cette corvèe”) ma pretendeva da loro, poveri minatori, e poveri contadini, il pagamento di tasse assurde (testimoni dell’agire di Napoleone scrivevano nei loro resoconti: “Telle est la pauvreté des habitants, que plusieurs d’entre eux seron obligés de vendre leurs maisons, leurs meubles et leurs habitus pour acquitter l’impòt” Ed i Capoliveresi protestarono, si rivoltarono contro queste assurde pretese dell’Imperatore. Napoleone mandò i suoi soldati per sedare la rivolta. Le manifestazioni proseguiranno il 15 giugno con la rappresentazione teatrale della Compagnia Oltre le nuvole, che al Teatro Flamingo di Capoliveri (dopo il grande successo dello spettacolo con cui la compagnia ha inaugurato il Teatro, ed ispirato ai componimenti di Fabrizio De André) presenta “Napoleone è…” con parole e musiche tra gli altri di Faletti, Endrigo, Battiato, De Andrè e che vede anche la partecipazione del coro dei bambini delle scuole elementari di Capoliveri Il 21 ed il 22 giugno in una grande rievocazione storica in costume, soldati, cavalli, pifferi e tamburi, dopo essersi insediati ed aver pernottato in un vero accampamento allestito nei pressi del paese, sfileranno al seguito di una misteriosa carrozza. La manifestazione ha il titolo “La presa …di Capoliveri –Una sorpresa per Napoleone”. Il 29 giugno, nel fantastico scenario dell’ anfiteatro naturale delle Miniere di Calamita in uno spettacolo che non potrà non emozionare le possenti voci della Corale di Parma intoneranno arie di epoca ottocentesca rendendo un particolare omaggio ai minatori per cui intoneranno la Romanza Capoliverese. del Cavatore Il 6 luglio il Teatro Flamingo ospiterà il Quartetto Methamorphosis (clarinetto, clarinetto basso, saxofono tenore-saxofono contralto) con un programma di indubbio fascino in cui predominanti saranno le musiche dell’800 Il 20 ed il 21 giugno Gianluigi Tosto presenterà una fantastica personale lettura-spettacolo dell’Iliade e dell’Odissea (Gesto, danza, recitazione:sullo sfondo le battaglie, in primo piano gli esseri umani con le loro eterne debolezze, passioni, sofferenze) Schering non ebbe dubbi nel dire che Beethoven, scrisse la famosa “Terza sinfonia” (L’eroica, La Napoleonica) ispirandosi all’Iliade, alla descrizione omerica delle battaglie. Tosto offre la sua affascinante singolare interpretazione Il 27 luglio, terrà un concerto Alda Dalle Lucche con il Quartetto Arabesque (cinque sassofoniste, musiche che spaziano nel tempo, con un repertorio che va dalla musica rinascimentale a quella del Novecento, con un particolare e coinvolgente omaggio alla musica di Piazzolla) Il 10 agosto Sergio Bini, in arte Bustric renderà anch’egli un omaggio non reverente all’imperatore interpretando il suo famoso dramma buffo “Napoleone Magico Imperatore” Il 17 agosto “Contro la censura imposta da Napoleone” Uno spettacolo di burattini della Compagnia fiorentina I Pupi di Stac A Settembre la famosa Orchestra di Fisarmoniche (La Fisorchestra) di Castelfidardo accompagnerà con un suo concerto la premiazione dei vincitori delle estemporanee di pittura che si terranno a Capoliveri ed il cui bando è in via di pubblicazione. La pittura avrà protagonista Luca Marietti, le cui famose “Birbonate” (per riprendere il titolo della sua ultima mostra parigina) saranno dedicate a Napoleone in una mostra che si aprirà allo Spazio d’Arte del Museo del Mare di Capoliveri a fine giugno e che ha come titolo proprio “Omaggio non riverente a Napoleone). Altri giovani artisti affiancheranno a quelle di Marietti le loro “birbonate” in un omaggio non reverente a Napoleone in pittura, scultura, grafica. A fine giugno sarà inaugurato un Grande plastico storico con soldatini d’epoca, Pannelli didattici, Filmati, Musiche, a cura del Prof. Ugo Barlozzetti Un concorso di poesia e di parolibere dal titolo N come…Non Necessariamente Napoleone, che vedrà la libera performance di giovani artisti, la spettacolarizzazione del confronto in piazza tra la selvatica orchidea Orphys xcapoliverii scoperta sul monte Calamita e la violetta mammola napoleonica (Napoleone era anche chiamato Caporal violette), gli spettacoli serali “ a sorpresa” tra cui quello del cantastorie di storia capoliverese, che canterà per le vie e le piazze la storia della Vantina, del prete rivoluzionario, di Napoleone, arricchiranno le manifestazioni spesso in date volutamente non precisate. Sono invece ben datate al 14 luglio la storica Festa dell’Innamorata, al 1° agosto la Notte Blu che quest’anno sarà dedicata a Napolelone, al 3.4.5 ottobre la classica Festa dell’Uva. Le manifestazioni si concluderanno il 20 febbraio 2015, quando Napoleone lascerà l’Elba e mentre negli altri paesi si ricorderà l’evento con malinconia, a Capoliveri si farà festa, il popolo si riunirà cantando (anche sotto la pioggia) “Après Napoleon rien ne va plus”.
... Toggle this metabox.