[COLOR=darkred][SIZE=5] Il PD al tempo di Renzi eโฆPeria [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Apprendiamo da Tenews, con un certo stupore, che Roberto Peria, ex sindaco di Portoferraio, potrebbe essere chiamato a ricoprire il ruolo di assessore esterno (al Bilancio) presso il comune di Pescia, 20.000 abitanti, provincia di Pistoia.
Storicamente eravamo abituati ad un altro tipo di comportamento da parte del PD (che, come รจ noto, prima di chiamarsi PD si รจ chiamato PCI, PDS e DS), una sorta di โpartito mammaโ che non solo si preoccupava di tutelare politicamente gli interessi dei ceti di riferimento, ma cercava di farlo anche materialmente, nella vita di tutti i giorni. Nel senso che, ad esempio, se un โcompagnoโ perdeva il lavoro e si trovava in difficoltร si faceva di tutto (giustamente) per aiutarlo a trovare unโaltra occupazione. Magari anche approfittando del fatto che il partito, specie nelle regioni del centro Italia, amministrava gran parte degli enti territoriali. Ricordo che, quando ero ragazzo, certi posti, ad esempio allโinterno delle scuole, erano occupati in gran parte da iscritti o simpatizzanti dellโallora PCI. Non cโera niente di male: lo facevano anche gli avversari politici dei comunisti, i democristiani, anche se forse in maniera un poโ meno appariscente. Ed era comunque un modo per essere vicini alle esigenze reali delle famiglie. Se poi un โcompagnoโ era anche attivamente impegnato in politica, si cercava di trovare la โformulaโ giusta per consentirgli di conciliare lโattivitร politica con il lavoro.
Roberto Peria, dieci anni fa, ha abbandonato un posto di dirigente in un noto ed importante gruppo alberghiero per fare il sindaco di Portoferraio. E lo ha fatto, appunto, per dieci anni con onestร , sacrificio e abnegazione. Noi di Elba 2000 lo abbiamo spesso criticato, anche duramente, per certe scelte che la sua amministrazione ha fatto o ha subito da parte di altri enti (la โgattaiaโ, la colata di cemento in Calata Italia, una politica urbanistica poco attenta alle esigenze di rinnovamento e riqualificazione delle strutture ricettive, il progetto del water front che dovrebbe essere rivisto in numerosi dei suoi aspetti, la discutibile bonifica di certe aree, la casamatta in cemento armato di fronte al Forte Inglese, ecc.), tanto รจ vero che alle recenti elezioni abbiamo appoggiato la lista di Mario Ferrari. Ma le nostre critiche sono sempre state niente altro che critiche politiche riferite alle scelte operate e nulla hanno mai avuto di personale, anzi, abbiamo sempre riconosciuto che Roberto Peria รจ una persona per bene ed un politico capace e preparato.
Dopo un impegno decennale cosรฌ pesante (immagino che fare il sindaco di un comune come Portoferraio non sia una passeggiata) davo per scontato che il partito, in qualche modo, si sarebbe preoccupato anche del suo futuro, individuando per lui una collocazione adeguata al suo valore e al suo contributo in termini di impegno personale.
Invece leggo che potrebbe essere chiamato a fare lโassessore esterno, non a Livorno o a Pisa o in un altro capoluogo di provincia, ma in un comune pistoiese di 20mila abitanti. Che sono sรฌ quasi il doppio di quelli di Portoferraio, che non arriva a 13mila. Ma Pescia ha indubbiamente uno โspessoreโ ed un peso specifico assai meno consistente rispetto a Portoferraio, se si tiene conto che al capoluogo elbano fanno capo problemi e servizi (trasporti marittimi, sanitร , traffico, ecc.) di natura comprensoriale, che toccano un territorio vasto, sede di un importante parco nazionale, e dove risiedono 30milapersone, che poi diventano almeno 200mila nel periodo estivo.
Dunque, da sindaco dellโantica e gloriosa e prestigiosa โCosmopoliโ declassato ad assessore esterno nel comune di Carlo Collodi. Perchรฉ? Cosa รจ successo? Eโ stato lo tsunami renziano che ha portato ad una vera e propria mutazione genetica del PD, che (per raggiungere il 40%) รจ diventato qualcosa di completamente diverso da quello che era prima? Eโ il fatto che comunque, per i fiorentini, siamo sempre stati niente altro che una colonia? Eโ il fatto che la nostra, in termini elettorali, รจ una zona che ha sempre dato scarse soddisfazioni alla sinistra regionale? Oppure una combinazione di tutto questo?
Certo รจ che gli ex sindaci o dirigenti sindacali di Piombino hanno ricevuto ben altro trattamento: presidenti dellโAutoritร Portuale, presidenti di compagnie di navigazione, deputati, consiglieri regionali, ecc. Tutte poltrone, oltretutto, assai ben retribuite. Peria invece no, evidentemente, deve fare il ragazzo con la valigia, lui, tra lโAcquaviva e Pescia, per guadagnarsi il pane.
Eโ pure certo che Roberto Peria non รจ il primo a non ricevere la dovuta considerazione da parte dei dirigenti regionali del partito. Portoferraio ha espresso anche altri personaggi di notevole rilievo politico. Mi viene in mente il nome di Giovanni Fratini. Siamo proprio sicuri che i rappresentanti che il PD ha ed ha avuto, ad esempio, in consiglio regionale, siano tutti di livello superiore a quello di Peria o Fratini? Permettetemi di nutrire qualche dubbio