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Nihil novi sub sole, nunc et semper (amen) da Nihil novi sub sole, nunc et semper (amen) pubblicato il 31 Maggio 2014 alle 7:31
L'eclatante risultato della consultazione europea ha lasciato l'amaro in bocca ai grillini che ora s'interrogano sul perchรจ. Ha vinto Renzi perchรจ รจ riuscito ad illudere una bella fetta di elettorato con 80 denari? Sciocchezze. Ha perso Grillo perchรจ ha spaventato i pensionati con la sua irruenza verbale? Nient'affatto. Da Esopo in poi (ma sicuramente anche da prima) le rane masochiste che esigono da Giove un Re che le divori sono sempre state la maggioranza e pertanto ecco la naturale spiegazione: Renzi ha vinto perchรจ, con una buona parlantina e la sua maschera da giovane innovatore, ha promesso la 'speranza' di una nuova stagione di riforme che, suo malgrado anche se volesse, non potrร  mai realizzare per via delle rane di cui sopra: tutto sarร  cambiato affinchรจ nulla cambi. Senato e Regioni, cosi' come l'ici e l'imu, cambieranno nome ma saranno ancora quelle di prima se non peggio. L'operazione era gia' in corso in questo senso fin da prima delle elezioni e proseguira' inesorabilmente. Grillo ha perso perchรจ ha promesso - col suo 'tutti a casa', condizione sine qua non per il successo della sua drastica medicina - l'introduzione in politica di una specie aliena: quella dell' aborritissimo 'homo honestus', che avrebbe (il condizionale รจ d'obbligo) contrastato se non distrutto la casta corrotta, da sempre felicemente imperante con il sostegno delle stesse rane. Che dire? Se tutto va bene siamo rovinati, infatti la 'speranza' che ci viene prospettata da chi finora ha solo mentito senza ritegno (amico Letta stai sereno, per esempio) non รจ che l'ennesima presa per i fondelli: nulla รจ cambiato e nulla cambierร , come ci dimostra questa poesia di G.G.Belli che ha quasi 200 anni come il nostro festeggiato Napoleone, ma sembra scritta ieri: Mentre ch'er ber Paese se sprofonna tra frane, terremoti, innondazzioni, mentre che so' finiti li mijioni pe' turร  un defici de la Madonna Mentre che scole e musei cadeno a pezzi e l'atenei nun c'hanno piu' quadrini pe' la ricerca e i cervelli ppiu' fini vanno in artre nazzioni a cerca' i mezzi Mentre li fessi pagheno le tasse e se rubba e se imbrojia a tutto spiano e le pensioni so' sempre ppiu' basse Una luce s'รจ accesa nella notte: dormi tranquillo popolo itajiano, a noi ce sarveranno le mignotte (infatti รจ gia' allo studio l'introduzione della tassa sull'introduzione - ndr)
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