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Caro Sindaco, leggendo molte "dediche" per la lista alternativa alla amministrazione esistente mi sento di scrivere due parole, altrettanto sincere e sentite. Da quel lontano 1990 che ricordo benissimo, sono state fatte tante cose, alcune che restano segno tangibile di impegno e competenza, altre che sempre per onestà non hanno avuto buon esito. Ma nell'amministrare come nella vita si commettono anche errori, magari involontari, essi creano l'esperienza che serve per porvi rimedio ed evitare riaccada in futuro. Certo resta ci sono state tante magnifiche occasioni ed emozioni, vissute con tutta la popolazione. E tante opere grandi e piccole poste in campo e realizzate che consentono a Capoliveri di essere competitivo ed ambito ancora oggi in piena crisi quale luogo di vacanza e di residenza. Da esaltare il grande rapporto umano con tutti i cittadini, sempre, da parte di ogni componente e del Sindaco in prima persona, non ho mai sentito in tanti anni lamentele di ostracismo o assenza di ascolto, mentre tantissimi sono grati per cosa hanno potuto realizzare ad iniziare da tante abitazioni dei capoliveresi, dignitose e rispondenti alle esigenze, tante nuove attività, molte migliorie. Si è costruito meno di molti altri comuni, forse passati in sordina, magari senza ricaduta economica sui cittadini, cosa diversa nel nostro territorio. Senza dimenticare l'ambiente ed il mare, che hanno visto valorizzazione ed attenzione, anche con la creazione di luoghi espositivi importanti o sinergia con le attività in esso esercitate. Voglio sperare nel continuare a dare fiducia di vedere quel Sindaco caparbio e tenace di sempre, con idee coraggiose e scelte nel nostro interesse, dove come alla inaugurazione del Museo o del Flamingo l'emozione prende il sopravvento. Niente contro l'altra lista, nel gioco della democrazia è bene si possa scegliere ed essi stessi sono ragazzi in gamba ed onesti. Oggi con la situazione attuale meglio la continuità e l'esperienza, per poter realizzare fino in fondo le aspettative dei capoliveresi. E' una dichiarazione non di voto, di stima e fiducia mia e della mia famiglia, senza sconti, come fino ad oggi è stato.