[COLOR=darkred][SIZE=4]PEZ-SCUOLA-CONFERENZA sull’ISTRUZIONE : serve TRASPARENZA… [/SIZE] [/COLOR]
Leggendo l’articolo dal titolo “Formazione e ascolto : i punti cardine per lo sviluppo di una cittadinanza attiva” scritto da Cucca - Bicecci – Jessika Muti Lunedì, 19 Maggio 2014 pubblicato su Elba Report, abbiamo ritenuto interessante approfondire l’argomento formazione/istruzione di cui parla Jessika Muti, Assessore uscente alle politiche dell’Istruzione di Portoferraio e Presidente della Conferenza Zonale Elba per l’istruzione. In particolare abbiamo fatto degli approfondimenti per quanto riguarda i progetti/formazione attuati grazie al PEZ (Piano Educativo Zonale) e finanziati dalla regione per l’anno 2013/2014 con 74112.35 euro per la zona Elba; progetti assegnati dalla conferenza istruzione alle associazioni che hanno vinto l’eventuale bando. In relazione a questi approfondimenti sui progetti, sorgono spontanee delle domande che formuliamo alla Sig.ra Muti:
1. Con quali modalità la conferenza dei sindaci- istruzione ha selezionato i progetti formativi assegnati per l’attuazione a soggetti Pubblici/privati?
2. Esistono criteri indicativi codificati preventivamente dalla conferenza per la scelta dei Progetti- Proposte formative, basati sulla competenza e su requisiti oggettivamente individuabili, a cui ci si è attenuti in conferenza durante la selezione?
3. Esistono dei verbali da cui si conosce che la valutazione dei Progetti- Proposte per la Formazione prescelti è stata oggettiva, in base a questi criteri preventivamente stabiliti, a garanzia della qualità dell’offerta e dell’imparzialità dell’operato della conferenza?
Chiediamo che le risposte a queste tre domande siano pubbliche per la trasparenza che deve caratterizzare l’operato delle istituzioni nell’amministrare denaro pubblico anche a garanzia della qualità dell’offerta per i cittadini.
Chiediamo inoltre se sia possibile la pubblicazione dei verbali della conferenza in cui si possono rendere noti ai cittadini i criteri adottati nella scelta dei Progetti formativi.
Nel prossimo futuro Noi del M5S renderemo conto pubblicamente anche di questi dati poiché è doveroso che il cittadino sia informato su tutto ciò che lo riguarda.
MoVimento 5 Stelle Portoferraio
Per maggiori informazioni a chi legge:
La quota PEZ assegnata all’Elba 2013/2014 si desume dalla tabella allegata è di 74.112,35 euro.
Queste sono le funzioni della conferenza zonale dell’istruzione :
“Come da Allegato 1”
LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA INTEGRATA TERRITORIALE
anno scolastico 2013-2014
3.3. Conferenza zonale per l’istruzione La Zona è l’ambito territoriale di riferimento per la programmazione e per la progettazione in materia di apprendimento formale e non formale.
La Conferenza è l’organo che programma in maniera unitaria gli interventi, coordinando l’azione dei Comuni che la compongono sulla base dei bisogni, delle caratteristiche e delle risorse del territorio della Zona stessa. La Conferenza può avvalersi, nelle varie fasi del processo, di strutture di supporto tecniche/organizzative e specialistiche, quali ad esempio le segreterie tecniche e i CRED, dove esistenti, anche per le attività necessarie al coinvolgimento e coordinamento dei soggetti territoriali.
La Conferenza zonale per l’istruzione svolge le seguenti funzioni:
- effettua l’analisi dei bisogni attingendo anche ai dati ed alle informazioni rese disponibili dalla Regione Toscana, dagli OSP e da altre fonti sul territorio (reportistica SIRIA, Osservatorio
Sociale);
- può attivare gruppi di lavoro/tavoli tematici con gli altri soggetti del territorio pubblici e privati coinvolti a vario titolo (ASL, istituzioni scolastiche autonome, Ufficio Scolastico Regionale nelle sue articolazioni territoriali, associazionismo, terzo settore…..), anche con il coinvolgimento di più settori/uffici dell’amministrazione con diverse competenze settoriali;
- programma gli interventi;
- coprogetta con le Istituzioni scolastiche autonome alcune delle attività previste dai P.E.Z., anche
in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale nelle sue articolazioni territoriali;
- elabora il Progetto Educativo Zonale - P.E.Z. - redatto in corrispondenza con gli indirizzi regionali, lo approva, lo sottopone alla Provincia e alla Regione Toscana per le previste verifiche;
- opera per la costituzione e il consolidamento di un Coordinamento gestionale e pedagogico zonale che promuova la qualità dei servizi per la prima infanzia e per la progressiva unificazione della regolamentazione dei servizi mediante un regolamento di zona;
- effettua il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi di propria competenza, curando l’implementazione delle banche dati e dei flussi informativi previsti dalla Regione Toscana.