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Vorrei fare alcuni chiarimenti su quanto riportato nell'articolo dell'associazione Enpa. L'incontro cn il viceprefetto, così come l'individuazione di un luogo per un punto di accoglienza nel comune di Marciana, risale a qualche mese indietro. Di fatto l'unico cambiamento in positivo ad oggi è stato l'inizio dei lavori di questo piccolo centro da parte del comune di Capoliveri. Per quanto riguarda Portoferraio invece la strada è ancora lunga. Avendo partecipato personalmente a questi incontri preelettorali posso dire che l'amministrazione attuale non ci ha di certo rassicurato sull'individuazione di un luogo adibito a prima accoglienza. Ci tengo inoltre a precisare che gli animali NON FANNO AUDIENCE come dice il titolo del vostro articolo, perchè questi incontri preelettorali sono stati organizzati da semplici volontari come me (grazie alla collaborazione di alcune associazioni animaliste locali) impegnati quotidianamente con la gestione sempre più difficile di colonie feline e randagi a causa della totale indifferenza delle istituzioni e non solo. Detto questo per una corretta e funzionale gestione delle colonie su tutto il territorio elbano e come da me proposto alle colleghe Enpa, più che da valutare, sarà sicuramente necessario un controllo territoriale suddiviso tra le piccole realtà di zona o ancor meglio comunali, grazie ai vari gruppi di volontari già operanti e soprattutto vista la drammatica situazione attuale delle colonie feline. Sull'erogazione di eventuali fondi alla vostra associazione da parte dell'attuale amministrazione di portoferraio (a quanto pare inesistenti), non siamo di certo noi singoli cittadini a dover controllare, ma dovreste avere un chiarimento diretto con l'amministrazione stessa in base a quanto riferito. Se li prendete ben vengano che per questi animali non bastano mai! Anzi ne venissero erogati di più! Simona Manzi