Era facilmente immaginabile che in questo periodo elettorale il Tema sulla Sanitร ritornasse ad occupare spazi sulla cronaca on line locale. Tutti i programmi di ogni parte politica ne affrontano le problematiche. Rimane comunque palese la difficoltร di trattare lโargomento da coloro che, sub iudice politico, si sono resi corresponsabili della attuale situazione. A nulla sono servite le importanti manifestazioni organizzate dai vari Comitati ed in particolare dal Comitato Sanitร tendenti a frenare lo smantellamento dei servizi e Reparto Ospedalieri. Anche il sottoscritto, รจ intervenuto ripetutamente e pubblicamente, ovviamente senza successo, sui deprecabili provvedimenti, che sono da considerarsi esclusivamente voluti e politici.
Oggi altre nubi si addensano allโorizzonte, altri sacrifici ci attendono ed i politici gestori, tacciono colpevolmente, come sempre. Prossimamente cesserร il Primariato di Pediatria, cโรจ da scommettere che non sarร fatto alcun concorso, probabilmente sarร incaricato un professionista che giร opera su altri ospedali, come Cecina o Piombino. Si cosรฌ fosse noi utenti vorremmo sapere se e quanto il probabile Incaricato sarร presente in Reparto. Abbiamo giร vissuto simili esperienze di incarichi a scavalco, come quello dellโallora ginecologo di Piombino.
Questo sistema, a valere su tutte specialitร , che definirei da โtappabuchiโ non garantisce nessuna sicurezza, nรฉ ai medici dei reparti nรฉ ai pazienti. Assicura, invece, soltanto il trasferimento continuo di patologie, mediche e chirurgiche che qui potrebbero essere trattate. In fondo รจ questo il fine ultimo dellโattuale progetto della Sanitร Regionale. Aggiungiamo pure che anche routinari interventi oculistici sono sospesi ormai da tanto tempo, che non riprenderanno e che i tempi di attesa sono lunghi e che รจ necessario recarsi a Piombino, con i disagi del caso.
Sorprende un poโ anche la notizia che la Medicina sarร dotata di un Elettroencefalografo. Eโ vero che abbiamo una neurologa stimata da pazienti e colleghi che ho avuto il piacere di conoscere e apprezzare quando mi occupavo della Casa di Riposo, ma tanto basta? Se dopo lโesame, che impiega tempo e opportune specializzazioni anche paramediche, si deve comunque trasferire il paziente avendo cosรฌ perduto del tempo prezioso, quid iuvat? O si pensa, invece di creare una vera Struttura di Neurologia? Non credo! Non ultimo, se non sono documenti secretati la curiositร spinge a conoscere il costo della convenzione per il trasferimento dei pazienti, penso che lโonere pubblico annuale sia talmente importante che varrebbe la pena ripensare il tutto e utilizzare le cospicue somme al miglioramento dei servizi e dei reparti del nostro Ospedale.
Sergio Bicecci 13.05.2014