Homepage

....ma perché il sindaco di Capoliveri ogni tre parole insulta chi non è d'accordo con le sue idee o il suo operato? Io credo, opinione personale, che il suo linguaggio non sia all'altezza del ruolo che ricopre, tutto ciò che esce dalla sua bocca viene interpretato come espressione di un paese essendone per ora il primo cittadino, e credo quindi che non si debba permettere di usare espressioni che forse per lui sono di uso quotidiano, ma che magari per tanti capoliveresi (io non lo sono) possono essere inopportune, e vengono associate invece che al modo di esprimersi di un singolo, al modo di essere di un intero paese... quante volte si dice: "i soliti capoliveresi"... ne conosco tanti che si sono sempre dissociati da quest'etichetta, perché veramente sono ottime persone, ma se il primo cittadino scrive due sole righe senza rendersi conto del peso, della valenza che le sue parole hanno, e non si rende conto del danno che arreca ad un paese, che è una comunità di persone ognuno col proprio modo di esprimersi e di essere, bè... questo mi da molto da pensare su come siamo messi male all'Elba ed in Italia... Io credo che offendere qualcuno sia solo l'espressione di uno stato d'animo di malessere interiore, che può derivare da problemi personali, economici, sociali, e che si manifesta con prepotenza ed ignoranza attraverso l'insulto un po' come una valvola di sfogo, ma se si ricoprono cariche importanti che coinvolgono una comunità, che sia Capoliveri, l'Elba o l'Italia intera, bisognerebbe essere più autocritici e meno egoisti, perché bisognerebbe ragionare per una comunità intera e non per se stessi. Saluti.