Ma si dai, mercifichiamo tutto, chi se ne frega, basta fare il pienone, avere consensi, che lโauditel del kitsch faccia il picco. E vai, Napoleone in tutte le salse, Napoleone allo scoglio, Napoleone alla marinara, cacciucco di Napoleone, Napoleone alla diavola. Ma diciamocela tutta: alla maggior parte degli elbani non รจ mai importato una beata cippa di Napoleone, non esiste infatti in tutta lโisola un degno monumento a Lui dedicato, da domenica scorsa perรฒ soโdiventati tutti francesi! Fino a pochissimi anni fa si potevano incontrare nel centro storico di Portoferraio turisti che vagavano alla ricerca della Villa dei Mulini, non una indicazione correva in aiuto al loro smarrimento, solo la scritta Napoleone in vernice blu e il disegno di una freccia sul muro della โcolombaiaโ indicavano la rotta giusta agli esterrefatti visitatori. Alcuni ferajesi dovrebbero farsi un esamino di coscienza, se fossero stati veramente orgogliosi di aver accolto lโImperatore Bonaparte, probabilmente avrebbero avuto piรน cura e rispetto per questa cittadina, non facendola sprofondare nellโabbandono e nellโincuria. Lโamore per la propria cittร e la fierezza di aver ospitato il โGrande Corsoโ si dovevano dimostrare tutti i giorni dellโanno, non basta mettersi in vetrina nel festival dellโego di una carnevalata per onorare chi, con la sola sua presenza, ha dato modo di far conoscere lโElba in tutto il mondo. Questa isola ha bisogno di amore sincero e non usata solo come fonte di reddito.