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Per il difensore non di ufficio, a questo punto di fiducia Mamma mia quanto accoramento nel difendere il paladino della giustizia. Viene il dubbio che a scrivere sia qualcuno molto vicino al sindaco o addirittura lui stesso. Il mio voleva solo essere un invito alla pacificazione, a stemperare i toni, a riportare il dibattito su toni di equità di giudizio perché non credo sia giusto demonizzare l’avversario in quel mondo quando chi scaglia la prima pietra è peccatore per lo meno quanto la sua vittima. Prima di fare alcune considerazioni, con fatti e non discorsi alla mano, vorrei comunque tranquillizzare il difensore: parti da 0-0 perché io non voterò nè Paolo, nè Ruggero perche, visto lo schifo di questi giorni, mi rifiuto di andare a votare. Ed ecco le considerazioni. 1) una persona è innocente fino a che non viene condannata con sentenza definitiva, per cui, fino a prova contraria, i due candidati pari sono dal momento che non mi risulta abbiano condanne definitive. L’unico processo terminato è quello per il barbecue per le balene che si è concluso con una sentenza di che, se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, giuridicamente è un po’ diversa da e . 2) se ci si vuole basare sugli avvisi di garanzia, il reato per il quale è indagato Ballerini, la concussione, codice penale alla mano, non è affatto meno grave di quello contestatoa a Barbetti per la Rpa. Che si tratta solo di un problema di passaggio della barca dello zio è quello che ha detto il sindaco ai giornali. La domanda sorge spontanea: ma siamo sicuri che le cose stiano effettivamente così ? Trovo alquanto strano o perlomeno stravagante che un magistrato invii un avviso di garanzia ipotizzando l’abuso di ufficio e concluda l’indagine avvisando il destinatario che il reato in questione non è più l’abuso di ufficio, ma quello ben più grave di concussione. Scusate, ma quando vedo soprusi e ingiustizie non ce la faccio a stare zitto.