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Abbiamo assistito per lungo tempo alla ridicola pantomima per la definizione del candidato a Sindaco del Centrodestra a Portoferraio, dopo un lungo braccio di ferro, dove nessuno avrebbe fatto il Secondo all’altro, quando ormai era scontato che tra la gente (e non con subdole e pilotate interviste telefoniche) il candidato più gradito era Ferrari, Marini fa un passo indietro, non per lavorare con Mario ad un progetto di Resurrezione di questa Città, ma bensì per candidarsi gregario di Bosi, il quale scende in campo non per le lusinghe di “Elba 2000” ma sicuramente per il “diktat”di qualche potente continentale o per restituzione di qualche favore, infatti, la stranezza di questa candidatura, sta nel fatto che la certezza dei consensi non c’è, anzi è tutt’altra cosa e Bosi non si è mai messo in campo se non ha la certezza matematica di vincere. Forse un giorno chissà, Marini ci racconterà al servizio di chi si era messo a disposizione, sta di fatto però che con questa è la seconda volta che taglia le ali al Centrodestra per governare Portoferraio, gli elettori spero che se lo ricorderanno e che gli facciano assaggiare la dovuta batosta, affinché smetta di sognarsi sindaco.