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Ognuno è libero di pensare ed agire come meglio crede facendosi però carico delle dovute conseguenze. Ritengo che i concetti espressi ieri all'aeroporto tutto sommato non siano campati per aria ma si è respirata aria di incertezza; non c'è programma, non c'è lista, non c'è candidato a sindaco, l'unica cosa ci sono tre persone che, a loro modo hanno espresso la propria opinione, quindi è legittimo. Allo stesso tempo l'incertezza mina le fondamenta del progetto e quindi è poco attendibile perché inverosimile che a due mesi dalle elezioni, e ad uno dalla presentazione delle liste, tutto si limiti a tre persone (anzi cinque) sul palco. Io ritengo che non tutto sia da buttare via ma, al momento, si combatte contro i mulini a vento. Suggerisco, a chi può, di coalizzarsi.