Legge Acerbo (dal nome del deputato che redasse il testo) fu la legge elettorale italiana approvata il 18 novembre 1923 con il n. 2444 e adottata dal Regno d'Italia nelle elezioni del 1924.
Fu voluta da Benito Mussolini per assicurare al Partito Nazionale Fascista una solida maggioranza parlamentare.
Il sistema delineato dal ddl Acerbo andava a modificare il sistema proporzionale in vigore da 4 anni, integrandolo con un premio di maggioranza, che sarebbe scattato in favore del partito piรน votato che avesse anche superato il quorum del 25%, aggiudicandosi in tal modo i 2/3 dei seggi