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Nessun problema per il 'misunderstung' che evidentemente è sempre in agguato quando ci si deve sintonizzare sulla lunghezza d'onda di comunicazione di Casaleggio & Grillo. Scusami sai, ma tu sbagli quando dici che tanta gente è 'Contro di voi a prescindere’ e nutre dei 'sentimenti di inspiegabile Odio' nei vostri confronti. Non è così, o almeno, può essere vero in piccolissima parte, mentre quello che la gente nutre nei vostri confronti è una rabbia profonda per il disprezzo odioso, questo si, che ostentate verso le problematiche del paese, le istituzioni e le persone che le rapprentano, bene o male che lo facciano. Ma le rappresentano comunque e se non va bene si deve combattere si, per cambiarle, ma restando sempre in carreggiata. Questa è la democrazia! L'anomalia, grossa come una casa che mi manda in bestia, è che tutto questo debba venire sacrificato per l’unico, vero obiettivo, che è quello di cercare di tenere unito M5S, che, non avendo una linea politica di programma e non potendo permettere un confronto interno, pena il dissolvimento, deve esasperare sempre più i toni e gli animi dei seguaci, perché avvertano la società esterna come il nemico da abbattere. Tutto questo la gente lo avverte in modo molto netto ed irritante, pertanto, prenditi un attimo di pausa, fai un bel respirone e prova a considerare codesta esperienza come un qualcosa di giusto in partenza, ma assolutamente sbagliato, inconcludente ed estremamente pericoloso per come si è evoluto. Servirebbe un M5S come lo vorrebbe la gente e non come viene ridotto da chi manovra sia Casaleggio che Grillo, perché, vediamo di capirci, anche se semidei, i due, da soli, andrebbero poco lontani. Non esiste proprio! Capito mi hai? Considera pure poi che tanta gente, me compreso, ha visto come una opportunità di cambiamento la nascita del movimento purtroppo tramutato in setta dalle aspirazioni destabilizzatrici gestito da un pugno di 'intorbitatori’ che pur di non essere sbalzati di sella, tengono il movimento alla catena con metodi fascisti. E non sopporto che ci sia della gente, che nonostante l’evidenza, continui a subire violenza psicologica ed a tenere la testa bassa. Questa è la verità, caro Gian Carlo e vediamo pure di uscire dalla litania consumata del 'metterci la faccia', perchè ciò che serve non è la faccia e neanche i farneticanti proclami, ma la qualità e la consistenza delle proposte e dei progetti concreti per cambiare in meglio. E lasciami ancora dire, a proposito di coloro che sanno fare le strisce in testa con le virgole, che a ben poco, se non a niente del tutto, servono le barrocciate di cultura ed i titoli accademici quando non si sanno mettere a frutto per migliorare le cose. Ora però basta, perché se non ci si capisce ancora, … un bacio ai bimbi e bona notte Campese