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Parlando con delle persone anziane,si scoprono delle storie realmente accadute ma con la vita frenetica che facciamo oggi se ne da poco conto,ma questa storia mi lascia veramente sbalordito.Tra un bicchiere di vino e l'altro questa persona diceva:Recandomi nella famosa valle del Baccile dove(zappe e zapponi dettavano legge) per fare dei pali per le siepi dei pomodori,in un grosso cespuglio di macchia fitta e secolare,hò notato una cosa strana, avvicinandomi con molta difficoltà tagliando parte della macchia sono arrivato all'oggetto,e qui il cervello ha cominciato ha pensare di tutto (Non per il vino che avevo in corpo),vedendo una tomba semicrollata e sicuramente Egiziana dai strani disegni che raffiguravano sulle pareti.Tra me dissi vado via e torno domani, perchè nel frattempo si faceva notte.Sali' sul suo mezzo di trasporto a quattro zampe,e tornò nel paese di Chiessi,non riusci' ha chiudere occhio per tutta la notte l'adrenalina gli era andata alle stelle,o forse il vino.Al mattino avanti giorno si mise con il suo asino carico,di zappa,piccone e pala,e naturalmente un paio di fiaschi di vino,Verso il mezzogiorno arriva in cima alla vallata del Baccile,e comincia a scavare all'interno della tomba secondo lui Egizia.Dal terreno sbuca una specie di sarcofago che lui si affretta a mettere dentro una balla di quelle che mettevano l'erba per le capre,chiama il suo asino,e lo caricò con questo sacco con dentro il sarcofago,che a sua volta all'interno doveva esserci la mummia di qualche grande Faraone.Stanco morto riesce in serata a raggiungere Chiessi.In nottata senza farsi notare va a chiamare lo scienziato del luogo,che dopo aver tolto l'involucro si accorge che erano degli stracci di poco costo (forse Cinesi)Che secondo il racconto anche i Cinesi bazzicavano quelle zone,dentro quelli stracci induriti c'era veramente un essere umano incartapecorito,che studiato a fondo,era un vecchietto del luogo scomparso 60 anni fa che litigando con sua moglie esclamò (vado a comprare le sigarette) e non tornò mai più,anche se fu cercato per mesi con cani da lepre,non con cani molecolari,non fu mai ritrovato.La grande delusione di quel poveraccio che credeva di dire al mondo del famoso ritrovamento,si bevve una mezza damigiana di vino doc di origine controllata Valle del Baccile e si mise a dormire.Visitata la Tomba egizia,era una parete con delle pietre che usavano per caprile e i famosi disegnni che vedeva erano macchie di umido e muffa.ILfamoso vecchietto mummificato ritrovato dopo tanto tempo,e conosciuto da tutti per la sua fama di fabbro, facendo zappe e zapponi per il popolo chiessese,fu consegnato ad un parente rimasto,che a sua volta fece cremare quel poco rimasto,e fu portato in un Cimitero Indiano sempre in cima alla famosa valle del Baccile,ma questa è un'altra storia che vi racconterò un'altra volta,sempre raccontata da questo personaggio chiessese,che secondo me andrebbe fatto il test dell'alcol.Però una cosa la detta giusta,disse;le ceneri sono state portate nel cimitero indiano in cima alla valle,Perchè da dieci anni a MARCIANA non c'è posto nel cimitero ed è una gran Vergogna,con tombe messe in qua e la alla rinfusa, e dimenticate dall'Amministrazione.