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LORO NON C’ERANO, MA IL MONOPOLIO NAVALE SI’ Un po’ di giorni fa, in un locale antistante alla spiaggia delle Ghiaie si è formato un comitato con l’intento di rendere più vivibile Portoferraio iniziando a ripulire i giardini delle “Ghiaie”. Hanno aggiustato, riparato e sostituito giochi, aiuole, altalene, staccionate e tutto il resto per dar modo alle persone e in particolar modo ai bambini, di passare un po’ di tempo nel pulito e in sicurezza. COME UNA MAGIA il giorno dopo l’amministrazione Comunale ha comunicato l’acquisto di nuovi giochi, di voler riaprire il “diurno” e di rivedere la convenzione con la ditta di manutenzione che si è aggiudicato l’appalto del verde della città. Ieri, venerdì 21 nella scuola Pascoli si è costituito un comitato par la “tutela dei diritti degli isolani” e come la volta scorsa il battesimo del nuovo comitato è stato salutato da molte persone e altrettanti politici sia di maggioranza che di opposizione. Per incantesimo anche questa volta abbiamo costatato, nei politici presenti, una forte volontà di rinnovamento, ad un’energica voglia di rinegoziare tratte navali e relativi orari, coincidenze con treni e bus, subentro negli osservatori trasporti per rivedere la carta dei servizi, insomma in meno di dieci giorni si sono decretate iniziative forse mai pensate. DOVE SONO STATI IN QUESTI DIECI ANNI? Se è questa la strada giusta per riqualificare la nostra città CHE BEN VENGANO altri 10, 100 nuovi comitati di cittadini attivi (preciso, attivi non quelli con obiettivi diversi) così in meno di un anno Portoferraio tornerà ad essere la più bella città del Mediterraneo. TRE COSE PERO’ MI SFUGGONO: 1) E’ L’Amministrazione Comunale che delega i cittadini o sono i cittadini che delegano col proprio voto la politica al potere? 2) Come mai le 8 Amministrazioni non hanno manifestato preoccupazione per quei cittadini Elbani lasciati a Piombino sotto le intemperie e ora, con il Loro silenzio, permettono al Signor Onorato di bacchettare, con voglia di zittirli, chi osa chiedere i propri diritti? 3) Come mai ultimamente nelle riunioni dei vari comitati si vedono più politici che cittadini comuni? POTENZA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE. Francesco Semeraro