Monitoraggio evento meteo
emesso il 10/02/2014 08.31
Situazione
Attualmente si registrano deboli piogge su tutte le province costiere, con cumulati orari fino a 5 mm e 10 mm in tre ore sulle aree A, C e F.
Vento forte meridionale sull'area C e F, con intensitร media fino a 60 km/h e raffica di burrasca fino a 80 km/h sulle colline della sottoarea F1.
Mare molto mosso con altezza d'onda registrata dalla boa di Giannutri attorno a 1,8 m e circa 2,0 m da quella di Castiglion della Pescaia; periodo attorno a 7 secondi.
Livelli idrometrici al momento in lieve aumento sui reticoli delle zone di allerta ricomprese nelle aree di Vigilanza A, C, F e parte occidentale di B.
Evoluzione
Meteo: Nelle prossime 3 ore sono attese piogge diffuse, che tenderanno ad estendersi al resto del territorio regionale, con intensitร debole sulle aree piรน orientali della regione, moderata o a carattere di rovescio sulle aree A, C, D e F. Cumulati massimi attesi fino a 20-25 mm e medi attorno a 10 mm sulle aree A, C, D, F e parte occidentali di B; massimi fino a 10 mm e medi attorno a 5 mm altrove. I cumulati attesi fino alle ore 0 di domani, Martedรฌ, rimangono in linea con quanto specificato nel presente avviso meteorologico.
Venti di Scirocco e moto ondoso in ulteriore intensificazione sulle aree oggetto dell'avviso, in particolare sull'area F, C4 e C3.
Effetti al suolo: Nelle prossime ore i livelli idrometrici di gran parte dei fiumi monitorati continueranno a salire, localmente anche in maniera piรน repentina di quanto giร accaduto. In particolare gli innalzamenti risulteranno piรน evidenti dapprima sul reticolo medio-piccolo, poi anche sul reticolo principale, dove, in entrambi i casi le altezze idrometriche risultano essere giร piรน alte delle normali condizioni. Saranno inoltre possibili riattivazioni di dissesti geomorfologici in zone giร precedentemente interessate dagli abbondanti e ripetuti cicli di pioggia, nonchรฉ saranno possibili nuovi smottamenti e frane. Si segnala inoltre la necessitร di porre particolare attenzione alla tenuta delle arginature in terra nella fase discendente delle piene per il rischio di collasso dovuto allo stress di un prolungato periodo di imbibizione, in particolare laddove le precipitazioni di ieri hanno determinato sensibili innalzamenti dei livelli idrometrici, come sul F. Albegna, Ombrone GR, Bruna, Trasubbie, Orcia, Cecina e piรน in generale su gran parte dei reticoli afferenti alle zone centromeridionali.
Prossimo aggiornamento previsto per 10/02/2014 11.00