[COLOR=darkred][SIZE=4]PUBBLICO & PRIVATO [/SIZE] [/COLOR]
Chiunque pubblichi qualcosa dovrebbe porsi dalla parte del lettore. Far si che questi ben comprenda il messaggio attraverso un linguaggio fluido e dinamico nella esposizione. Ciรฒ non basterebbe se dallโaltra parte non ci fosse un lettore capace di capire, e sopra tutto che non si fermasse al titolo, come spesso accade. Non siamo abituati a leggere, infatti il numero dei quotidiani venduti in Italia รจ veramente irrisorio in rapporto agli abitanti, non parliamo poi dei libri. Chi mi pubblica dice che cโรจ di peggio. In effetti qualche complimento lโho collezionato. Pertanto sono rimasto un poโ sorpreso quando ho letto alcune critiche sui miei ultimi interventi sulla Sanitร locale, ormai svilita nella quantitร dei servizi, alle dipendenze di strutture del Continente per mire politiche piรน che di bilancio. Pertanto ho letto e riletto i miei scritti e non ho incertezze nellโaffermare che, se ben letti, non danno adito a dubbi. Io non inneggio, mai lโho fatto, alla Sanitร Privata! Amici e conoscenti che per qualche loro motivo hanno chiesto i miei consigli sanno che ho sempre consigliato la Sanitร Pubblica, mai Strutture Private. Nel mio modesto passato si ritrova anche una certa esperienza di queste cose. Ma il caso al quale mi riferisco nasce da una riflessione. Ho pensato come, secondo me, dovrebbe pensare un Amministratore della Cosa Pubblica. Ho constatato che il Servizio Sanitario รจ peggiorato e non poco. Qualcuno puรฒ dire il contrario? Ho anche dedotto (presuntuosamente?) che per tanti motivi sarebbe illusorio aspettarci di meglio. Quindi,che pensassi ad alternative รจ stata la cosa piรน ovvia che potessi fare. Ed ecco la Provocazione: un Ospedale Privato! Convenzionato. Ovvio che puรฒ sembrare irrealizzabile, magari lo รจ per noi elbani. Ma non ho inventato nulla, ho soltanto citato ciรฒ che giร esiste in altre Regioni. Infatti non รจ una eresia dire che il Privato risolve le lacune della Sanita Pubblica. Quindi la Struttura Sanitaria convenzionata non discrimina abbienti o meno, agisce in regime di convenzione e applica i relativi ticket in funzione del reddito. Se poi pensiamo che la nostra insularitร non avrebbe che da guadagnare, come argomento promozionale, se offrisse una Sanitร eccellente, allora capiremmo che รจ il momento di guardare al futuro, perchรฉ il futuro non puรฒ e non deve essere recarsi Piombino o Livorno o altrove per delle visite o esami di poco conto. Ma Dobbiamo cogliere anche i segnali positivi che non sono affatto insignificanti, tuttโaltro. Dobbiamo accogliere con piacere che anche quella parte politica tradizionalmente un poโ ideologizzata, constatate le condizioni di disagio a cui siamo assoggettati, si aprirebbe alla concessione di alcuni servizi a Privati in regime di convenzione. Non basta a maggior ragione, penso di essere stato nel giusto quando leggendo un articolo firmato da Ilaria Ulivelli, su la โNazioneโ di venerdรฌ 31 gennaio a pag.18, troviamo con sorpresa come lโAssessore Marroni intenderebbe eliminare la macchia delle lunghe liste di attesa. La stessa Ulivelli riporta: โโฆโฆ chiamando in causa i Privati, Privato sociale e Privato puro. Che a tariffe concordate con la Regione, potranno fornire prestazioni radiodiagnostiche e visite specialistiche con una offerta che verrร messa a Cup. Sarร il paziente, dunque a decidere. In molti casi, soprattutto per TAC e Risonanze Magnetiche, chi non รจ esente , e appartiene a fasce di reddito piรน alto, con il ticket aggiuntivo, avrร convenienza a raccogliere offerte a tariffe contenute e attesa zeroโ. Poi ancora: โโฆ..Una regola varrร per tutti: lโazienda deve rispondere in tempi rapidi al paziente oncologico โฆโฆ.se non รจ in grado di offrire la prestazione deve farsi carico del paziente e trovare unโaltra clinica accreditata, con alta qualificazione, che lo operi nei tempi prestabiliti, piรน vicino possibileโ. Allora, รจ lecito o no pensare ed auspicare un intervento del Privato e non solo per visite ed esami come dimostra il passo precedente? Auguriamoci nel frattempo si possano avverare questi ultimi progetti Regionali, ma non cessiamo di pensare e volere una Sanitร elbana maggiormente impegnata a tutela della nostra salute.
Sergio Bicecci 09/02/2014