Per quanto mi chiedi, posso presumere le riprese siano state fatte da terra, in particolare dalla Corsica che nella sua esposizione verso le Bocche di Bonifacio ha una costa notevolmente alta e tale che con un buon teleobiettivo ed un cavalletto consente quelle riprese.
Si legge il nome del traghetto, Bastia, che nonostante il mare naviga con un certo piglio, certamente con un buon comandante a bordo.
Presumibile una volta usciti dalle Bocche il mare sia divenuto piรน gestibile, tale da consentirne l'arrivo a Livorno o Piombino distanti entrambi oltre cento miglia marine, dieci volte Elba/Piombino a spanne.
Comunque volevo solo dimostrare che all'Elba con un mare di minor intensitร non si naviga, principalmente in inverno.
Ritengo sia una scelta legata anche alla economia, forse maggiormente importante.
Ho navigato fra Spagna e Marocco, fra Croazia ed Italia, con navi simili alle nostre se non peggio e con condizioni di mare mosso.
Riportavo le esperienze con il Calimero o quando a causa dello scirocco siamo dovuti rientrare all'isola senza sbarcare a Piombino, o quando per il forte vento a Portoazzurro il traghetto in arrivo nelle fasi di ormeggio i cavi continuavano a strapparsi fino al loro doppiaggio, quali esempi di condizioni marine avverse dove comunque le navi viaggiavano.
Oggi darne colpa alla Moby รจ sbagliato, la colpa a mio parere รจ delle istituzioni, tutte, che hanno permesso questo monopolio, compreso i nostri passati ed attuali sindaci.
A proposito di sindaci, hanno tutti ancora la tessera di passaggio gratuito??????
Ecco un bell'esempio di trasparenza sarebbe che Moby e Toremar rendano pubblici tutti i nomi dei soggetti che fruiscono della tessera freepass, elbani e non elbani.
La settimana scorsa proveniendo da Firenze a causa della pioggia mia figlia e relativa prole ha perduto ultimo traghetto per mezzo minuto (partito in orario spaccato), ha dovuto cenare e pernottare a Piombino. Centocinquanta euro il costo ed il disagio, oltre a quattro giorni di lavoro andati in fumo.
Ecco una ultima corsa alle ore 24, che chiediamo da decenni, consentirebbe a coloro per lavoro od altro partono dalle principali cittร italiane di rientrare a casa.
E magari una da Portoferraio alle ore 22.
Certo ci sono i costi, ci sono anche 32000 abitanti che pagano le tasse e non sono italiani di serie "B".
Cadiamo allora nella politica, dove Rossi e compagni si sperticano per portare la Concordia a Piombino, per ingigantire il porto a vocazione industriale, per far divenire la Lucchini un polo mondiale e noi a pochi kilometri ghettizzati o gestiti ad esclusiva convenienza economica altrui.
Con buona pace e silenzio dei nst rappresentanti locali.