Che esista l'evasione fiscale tra i commercianti e gli artigiani non รจ una novitร .
Intanto il dato nazionale della media delle dichiarazioni dei redditi di piccola impresa non tiene conto che il 5-10% della aziende sono neonate, che un altro 5-10% sta per chiudere l'attivitร perchรจ ormai anziane o poco redditizie. Quindi le medie derivano dallo studio di un mercato composto dall'80-90% di aziende in normale esercizio. Un piccolo commerciante o artigiano nei primi anni di attivitร deve ammortizzare le spese di impianto. Se vai a Prato o Milano scopriresti un altro fenomeno, le societรฒ dei cinesi continuano a proliferare e chiudere continuamente, nessuna paga un euro di tasse. Ci sono le aziende della camorra e della mafia che competono con le aziende oneste in modo scorretto, acquistando al nero merce rubata, scaduta o estorta. Nella media nazionale si deve considerare quindi che interi distretti sono in mano a evasori totali, mafiosi ecc...
Ci sono le aziende stagionali, in cui rientrano tante attivitร commerciali elbane.
Sicuramente ci sono dichiarazioni di reddito di imprenditori che sono superiori ai 50.000 o 100.000 euro, poi la media nazionale รจ un'altra cosa ed รจ viziata da fenomeni fisiologici (aperture e chiusure) e da fenomeni criminali.
Ci sono altri tipi di evasione non commerciale o artigianale che eludono ben altro all'erario...
L'evasione delle grandi societร sportive, un esempio tutto italiano erano le scuderie di motonautica degli anni '80 con sede a Montecarlo. Gli sponsor della Formula 1 di quegli anni erano tutte aziende italiane! Oggi nel calcio giochi con le valutazioni dei giocatori. alcuni cambiano squadra tutti gli anni e non giocano mai un minuto!
C'รจ l'evasione dei professionisti... quanti medici fanno la fattura? Dentisti ecc... alcuni professionisti in 20 minuti visitano un paziente e chiedono, se luminari, anche 250/300 euro a visita! 1000 euro all'ora, non male!
Quanti medici dichiarano oltre 120.000 euro di reddito? Avvocati? Consulenti? (anche consulenti di enti pubblici che dividono mazzatte con funzionari o dipendenti statali)
Le grandi aziende fanno pubblicitร , anche gli enti pubblici, come fai a controllare le fatture di consulenze pubblictarie l'anno successivo, si parlava di etere o di filosofia; le stesse consulenze legali o fiscali!
Esiste poi un'evasione fatta dai dipendenti pubblici assenteisti, prendono uno stipendio per bere il caffรฉ o svolgere altre funzioni negli orari di lavoro... purtroppo รจ sempre difficile intervenire disciplinarmente. C'รจ l'esempio di Catania, non esiste un vigile urbano semplice, tutti ispettori in ufficio, pecepiscono un super stipendio per non stare in strada e il traffico non lo controlla nessuno. Il comune di Catania sta per fallire, gli arriverร una regalia del governo di 150 milioni di euro per coprire un terzo dei debiti... fatti dai commercianti? No, debiti fatti da funzionari pubblici e dipendenti fannulloni con super stipendi.
Torniamo alle piccole aziende artigiane e commerciali, sino agli '90 era possibile dichiarare quello che si voleva, negli anni '70 non c'era neanche l'obbligo di scontrino!
Oggi il controllo fiscale รจ piรน effciente e c'รจ la crisi dei consumi. Molte piccole aziende NON POSSONO NEANCHE CHIUDERE perchรจ sono in rosso in banca e hanno ancora da pagare contributi vari all'erario o debiti presso fornitori.
Se si "rottamasse" una piccola azienda con almeno 20 anni di attivitร alle spalle con dei bonus di 25.000 euro, molti chiuderebbero debiti, salderebbero la banca e cesserebbero l'attivitร in un minuto.
Il compenso di 200 o 400 euro per un assessore di piccolo comune che sia un dipendente pubblico รจ perfetto, puรฒ utilizzare vari benefici di legge e mantenere il proprio posto di lavoro, puรฒ chiedere permessi licenze ecc... Al netto percepisce 200 o 400 eiuro in piรน lavorando le stesse ore. Un piccolo imprenditore, se deve farsi sostituire anche solo part time, spenderebbe 1.000 euro lordi per riceverne 400!!
Questo al di lร di quanto dichiari al fisco.
