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Né ignoranti, né coglioni, solo oppressi. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx "Che a proposito di cavalcare il malcontento, cosa altro ha fatto per cinquanta anni la sinistra??????? In cui non i ricchi ma il popolino, i lavoratori, i disoccupati, i giovani, hanno riposto le proprie speranze ed i propri diritti, appunto facilitati come dici dall'ignoranza profonda e dalla irrefrenabile predisposizione ad imbrancarsi o forse forse, ben più grave, sognare ed illudersi nella onestà intellettuale dei velisti di turno????" xxxxxxxxxxxxxxxxxx E' illusorio pensare che un popolo di istruiti riesca a costruire rapporti sociali migliori. La società non è divisa fra classe istruita e classe ignorante, ma fra ricchi e poveri, potenti e deboli. Ci sono clochard ingegneri e ricchi potenti ignoranti (Berlusconi è istruito e colto?). Caro Caruggine, non è mai stata una votazione di acculturati a poter cambiare la società. Quando questo è andato per avverarsi, ci hanno pensato i colonnelli. Non sono neanche le primarie dove vanno tutti, pensieri di dx e di sin. (Renzi), o voti on line, altro minestrone ingovernabile di dx e sin. (Grillo). Anche qui chi vince e vincerà è sempre lo stesso, il potere. Il partito, Comunista, che potrà indicare e guidare come porre fine a tutto questo, dovrà essere solo un'avanguardia, altro che primarie. Amadeo