Anche quest'anno la tv di Stato, per ricordare agli italiani che possiedono un apparecchio tv il pagamento dell'imposta di possesso per finanziare il servizio pubblico televisivo (1) -dovuta anche se non si guarda mai la Rai- ha messo in onda sui propri canali uno spot pubblicitario. โIl canone si deve, il canone si vedeโ, questo lo slogan dello spot che, se gia' non si sa che cosa sia il cosiddetto canone/abbonamento, non aiuta per niente a comunicare quello che vorrebbe (il pagamento di un'imposta, per l'appunto). Non solo, ma siccome allo slogan basato sulla parola โcanoneโ, passano poi in rassegna i loghi di tutta l'offerta del servizio pubblico (2), il messaggio che viene percepito da chi non e' gia' informato in merito, e' che si tratti del pagamento di un canone per la visione dei vari canali Rai.
Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere l'intervento dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, perche' verifichi se non ci siano gli estremi di una pubblicita' ingannevole.