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Continuo a leggere che all'Elba ci vorrebbe il Comune Unico. Vorrei ricordare che sono passati solo pochi mesi dal referendum libero e democratico, che nonostante le forzature ha visto prevalere nettamente un volere popolare chiarissimo GLI ELBANI NON VOGLIONO IL COMUNE UNICO. Che poi questo sia la panacea dei mali elbani è tutto da vedere, chi non amministra bene oggi non sarà certo una cima domani con il Comune Unico, oltre ai dubbi leciti espressi da molti cittadini e dal comitato del NO. Smettiamola di prenderci in giro, il disordine e la precarietà anche di molte proprietà private, il disprezzo dell'ambiente e molto malcostume oltre ad un turismo da mezza stella non sono elementi risolvibili con il Comune Unico. Tutto per quanto riguarda certe scelte arriva dal potenziato politico oltre mare, vedasi la vicenda dei trasporti, quel 20% per garantire la concorrenza non funzionerebbe in nessuna logica economica, tra l'altro designato a due compagnie relegate a qualche corsetta di riempimento. La logica degli ultimi decenni è semplice, l'arcipelago toscano serve all'economia costiera, oltre cinquemila posti barca in meno di cento kilometri trovano logica solo sfruttando le nostre coste e spiagge, assolutamente A GRATIS!!!!! Tutelano l'ambiente isolano dagli elbani non certo dai Piombinesi o San Vincenzini. Tradotto in italiano: Ci vuole un presidente della regione di Lacona o di Capoliveri, altro che Comune Unico. Rosso