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Caro Boccadipipa, cerchiamo di ragionare. Primo, da un post spesso si estrapola un mezzo rigo per farne poi un teorema. Riccardo da Milano ha sbaglaito ad attribuirvi qualità negative a lui sconosciute, diciamo che è un po' l'opinione diffusa che si ha degli operatori turistici e commerciali di qualsiasi parte d'Italia regolarmente riportata da ogni organo di informazione: "evasione fiscale", "occhio ai saldi perchè c'è la fregatura" ecc ecc. Il resto delle critiche è accettabile e logico. Siamo percepiti cari e disorganizzati... non sono problemi del buon Riccardo, sono i nostri problemi che altri Riccardi troveranno all'Elba. Il fatto che in Tirolo siano maleducati o freddini non è una scusa per esserlo anche noi. Chiediamoci a Rimini o in Sicilia come sia l'ospitalità, è risaputo che sia calda ed educata. All'Elba abbiamo criticità in tutto... cosa ci costa sorridere? Nelle nostre quotidiane relazioni interpersonali possiamo avere degli alti e bassi, sta a noi riconoscere nel prossimo un vero arrogante da un turista stressato dagli affari suoi o spaesato perchè non conosce il posto (la ricerca del nuovo e il relax sono 2 forti motivazioni per andare in vacanza)... ricordiamoci che ognuno di noi ha abitudini che in altri contesti o latitudini vengono interpretate in modi diversi. L'esempio più banale: un italiano non rispetta le code, gli stranieri si. Un altro esempio: I francesi, i tirolesi e gli inglesi non si sforzano di capire chi parli male la loro lingua; noi invece cominciamo a gesticolare e tentare ogni interpretazione possibile con il nostro interlocutore senza mai perderci d'animo. In Tirolo si possono permettere di essere un po' rigidi al limite spesso della maleducazione (è anche nella loro cultura essere inquadrati), x quella vacanza compri organizzazione perfetta e scenari davvero unici (le Dolomiti sono considerate tra le montagne più belle del mondo). Noi siamo meno conosciuti e meno organizzati.... ancora SMILE 🙂