<img src="https://www.camminando.org/FOTO_10/fort.JPG" hspace="5" vspace="5" align="left"
[SIZE=4][COLOR=darkred]โMettere a reddito il nostro patrimonio storicoโ.
Queste sono parole testuali di Luigi Lanera nellโintervento su Tenews dal titolo โCon amministratori piรน competenti possiamo ridurre le tasseโ [/COLOR] [/SIZE]
Condivido in pieno quanto scritto e anche il titolo.
Tutto ciรฒ merita una breve riflessione.
Il sistema attuale con cui vengono scelti gli amministratori pubblici e cioรจ la classe politica dirigente non รจ capace di una scelta basata su competenza,merito,professionalitร o,quando ciรฒ accade,non consente a coloro che hanno queste caratteristiche di poterle in pratica realizzare per tutta una serie di motivi tra cui vโรจ pure quello della ricerca del consenso elettorale da parte dei partiti: lโenorme debito pubblico accumulato ne รจ certificazione.
Il nostro patrimonio storico di cui i beni culturali sono espressione pone lโItalia,la nostra patria,al primo posto nel mondo.
Tutto ciรฒ potrebbe essere il nostro vero โpetrolioโ da spendere.
Cosa abbiamo fatto e stiamo facendo di questo patrimonio รจ sotto gli occhi di tutti.
Eโ il degrado,lโabbandono,lโincuria.
La nostra patria,lโItalia,non solo ne esce male davanti allโopinione pubblica mondiale ma si rende anche colpevole di quanto accade perchรฉ potrebbe fare molto di piรน.
Non si tratta solo di risorse economiche pubbliche insufficienti.
Anche se queste fossero sufficienti non credo che le cose andrebbero molto meglio poichรฉ in questo campo soprattutto competenza e professionalitร sono richieste.
Non abbiamo neppure alibi alcuno invocando che รจ impossibile far fronte da soli al recupero e alla valorizzazione dello sterminato nostro patrimonio pubblico di beni culturali perchรฉ dovremmo aver aperto ed aprire proprio allโaiuto del privato non solo nazionale ma anche internazionale: ciรฒ non รจ accaduto e, non sta accadendo.
Un aiuto del privato urge.
Aiuterebbe a valorizzare e,come dice Lanera, a โmettere a reddito il nostro patrimonio storicoโ contribuendo cosรฌ non poco a ridurre il debito pubblico nazionale che grava su ciascuno di noi con le tasse.
Marcello Camici