Da tempo la stampa, la TV, dai TG ai vari talk show provocano un profondo senso di sconforto. Alcuni messaggi che riceviamo, per il gioco delle parti, sono spesso enfatici, tendenziosi lontani dalla veritร . Eโ vero che spargere pessimismo non sarebbe utile a nessuno. Eโ vero che la speranza non deve mai essere abbandonata, ma รจ altrettanto vero che ormai abbiamo capito, siamo cresciuti e non siamo stupidi. Chi ostinatamente non ha capito รจ la classe dirigente che continua a pensare di rivolgersi ad un popolo di decerebrati. Due anni fa qualcuno ha avuto lโardire di farci credere che giร si vedeva il lumicino in fondo al tunnel, quale tunnel? La sfiducia, sempre crescente, ha pervaso la stragrande maggioranza dei cittadini, i tradizionali punti di riferimento ideologici, anche per coloro che ne avevano, sono crollati o stanno crollando, insomma persiste un nefasto senso di disorientamento che investe non soltanto lโindividuo, ma anche le Istituzioni, che cominciano anchโesse a vivere alla giornata. Dovremmo credere, secondo loro, che รจ tutta la colpa della crisi, che pure esiste ed รจ pesante, ma non รจ del tutto vero! Eโ ormai accezione comune che la โPoliticaโ รจ diventata un datore di lavoro e che le โPoltroneโ potrebbero tramutarsi in impegni ben retribuiti e a vita. In questa dannata crisi scopriamo che nei cassetti delle Regioni girano migliaia, forse milioni di euro a disposizione discrezionale e personale dei nostri rappresentanti, liberi di prelevare producendo, non sempre, semplici scontrini. Al contrario i cittadini soffrono e per la Casta non รจ il primo dei problemi. Questa non se ne preoccupa, se non a parole, nemmeno tende al risparmio, tuttโaltro. Il Sistema ha fallito e anarchicamente ognuno pensa a se stesso. La perdita dei normali valori primari e fondanti di una nazione libera, trasparente e democratica รจ conclamata ad ogni livello. La dignitร , il primo dei valori della persona, quello che dovrebbe consentire di guardarsi tranquillamente allo specchio, avendo rispetto di se stesso, non fa piรน parte del patrimonio originale e quel che รจ peggio รจ che non riguarda piรน il singolo, ma ha contagiato come ho giร detto, collettivitร e Istituzioni. Quando crescono queste sensazioni e vediamo perdersi i valori di riferimento che dovrebbero reggere una Comunitร , ci sentiamo come smarriti e ci domandiamo in quale sconosciuta palude stiamo sprofondando. Mentre tutto questo รจ in atto, nel nostro piccolo, nella nostra Portoferraio sembra stiano iniziando movimenti pre-elettorali della prossima primavera. Quanto ho scritto non รจ davvero sovrapponibile al nostro Territorio, fortunatamente non ci appartiene, ma serva almeno ad un auspicato risveglio delle coscienze. Cโรจ da augurarsi che i prossimi eletti, ma prima ancora i futuri candidati si impegnino in ciรฒ che รจ necessario e utile alla cittร , un desiderio di cambiamento vero, che origini dalla voglia di dimostrare che ci sono anche delle capacitร . Tanta deve essere la voglia di lottare anche contro la burocrazia, nessun mugugno di corridoio, trasparenza e tanta collegialitร . Le esperienze vissute siano esemplari per coloro che per la prima volta siederanno alla Biscotteria e anche per i vecchi del mestiere, anche se cโรจ da augurarsi che questi, avendo giร avuto diverse opportunitร , prendano atto che hanno lasciato, a noi cittadini, sufficiente testimonianza della loro Storia Amministrativa e Politica.
Sergio Bicecci 29 novembre 2013