[SIZE=4][COLOR=darkblue]IL RUOLO DELLA FONDAZIONE [/COLOR] [/SIZE]
La partenza della Fondazione Elba onlus รจ andata bene. Allโ Hotel Airone la sala era stracolma. Fin dalla presentazione si รจ capito che nellโaria vi era la sensazione di partecipare ad un evento storico. Questo รจ poi riemerso nei primi articoli pubblicati on line , a riprova che la speranza riposta in questa iniziativa aveva trovato conferma
Vi รจ stata anche qualche voce critica, ma anche questo รจ un buon segno: vuol dire che lโiniziativa non solo ha acceso sentimenti forti tra coloro che sono dโaccordo, ma che ha stimolato riflessioni tra coloro che, per motivi diversi, hanno dei dubbi. Ma anche loro, almeno fino a questo memento, a parte qualche dubbio, non sembra abbiano trovato qualcosa di decisamente negativo.
I problemi, se nasceranno, nasceranno in seguito. In questa prima fase, si tratterร di mettere bene a punto questo vascello tutto elbano che dovrร avere una stazza, una forma e una sua identitร . Dovrร poi dotarsi di attrezzature moderne, meccanismi efficienti e di tutto ciรฒ che gli permetterร di muoversi con efficacia, e in sicurezza, con ogni tipo di mare. Questa รจ una fase delicata, ma le persone che vi stanno lavorando sono allโaltezza del compito: hanno dimostrato con fatti concreti di avere tutte le qualitร per riuscirvi.
Naturalmente dovrร essere tracciata una nuova rotta. Eโ piรน facile che si riesca a tracciarla in modo giusto, se si capisce perchรฉ era sbagliata quella precedente. . Non bastano i generici appelli per un futuro migliore , nessuno si batte per un futuro peggiore. Eโ necessaria una rigorosa analisi per individuare gli errori del passato e anche chi li ha commessi. Non si tratta di fare processi a nessuno si tratta di individuare con chiarezza le cause che ci hanno portato dove siamo.
Naturalmente, visto che si tratta di unโ associazione privata, non ha potere di modificare ciรฒ che di errato vi รจ nella nostra realtร elbana. Ma ha il potere di proporre studi e analisi che permettano di evidenziare problemi e proporre soluzioni. Cosรฌ come ha la possibilitร di organizzare un lavoro culturale piรน ampio per fare crescere la consapevolezza in un numero sempre maggiore di persone.
Eโ chiaro che se lโAssociazione si limita a promuovere manifestazioni culturali importanti che proiettino lโElba sulla stampa nazionale o europea, farร una cosa importantissima , e non avrร che applausi da parte tutti.
Ma se, oltre a questo, si vorrร occupare anche della situazione drammatica in cui si trovano gli elbani che , di fatto, non hanno piรน gli stessi diritti degli altri italiani; che sono considerati dagli amministratori regionali come indigeni di una colonia; che non hanno piรน un ospedale e rischiano la vita in caso di maltempo; che vengono bloccati con una sbarra e controllati come se dovessero accedere ad una riserva, allora le cose si complicherebbero. Questo perchรฉ gli interventi , anche se fatti con prudenza , sfiorerebbero il potere. E il potere, meglio , chi lo gestisce non vuole critiche e quindi reagisce .
Ma questo non deve scoraggiare perchรฉ gli elbani hanno anche altri mezzi per rispondere adeguatamente. Sono i mezzi che la democrazia mette a disposizione di ogni cittadino. In questo percorso che gli elbani dovranno iniziare per ritrovare diritti e dignitร , la nuova Fondazione potrร svolgere un ruolo determinante.