Adesso tutti a lamentarsi e protestare per l' avvelenamento dei suoli e il blocco dei prodotti della loro agricoltura.
Ma dove erano i contadini, i fattori, i titolari delle aziende che lavoravano i loro ortaggi, la loro frutta e il latte delle loro bufale, quando i camion della camorra sversavano nei loro terreni i rifiuti tossici e le scorie radioattive? Se ne stavano tappati nelle fattorie, negli stabilimenti, nelle case coloniche e nulla vedevano e nulla sentivano? Che qualche vantaggio economico, qualche mazzetta abbia fatto comodo incassarla pur di stare zitti? Per vent' anni l'avvelenamento รจ durato! Si interravano i rifiuti nel terreno e poi si ricoprivano di un bello strato di terra! E poi ci hanno coltivato sรน e ci hanno propinato i loro prodotti avvelenati: cavoli, carciofi, sedano, insalata e tutto il resto e le loro mozzarelle di bufala "dop" e li hanno mandati in tutta Italia e all' estero! Di tanto in tanto si fanno indagini e congressi, anche qui all' Elba, per studiare il perchรฉ dell' anomalo numero dei casi di tumore: si va a cercarne la causa nell' arsenico o nella presenza di altri metalli nella nostra acqua o addirittura come si sente dire da qualche lucido ingegno dalle emissioni di materiale che rilasciano gli aerei passando sui nostri cieli.
In un ambiente piรน sano del nostro che non potrebbe esservi, un cosรฌ alto numero di tumori? Saranno mica i fumi delle ciminiere di Piombino, che spinti dai venti, giungono fino a noi? Mi fermo: infatti i post troppo lunghi so che pochi hanno la pazienza di leggerli: Ad altri la parola. "Campania felix" un tempo la chiamavano i Romani, adesso "Italia infelix" diciamo noi.