[SIZE=4][COLOR=darkblue]Aeroporto e collegamenti aerei [/COLOR] [/SIZE]
Sembra che in questo campo ci sia molta confusione. Sarà bene cercare di fare un po’ di chiarezza o almeno provarci.
• All’Elba esiste ed è funzionante tutto l’anno, un aeroporto aperto al traffico Internazionale , che attualmente nei mesi estivi è frequentato da aerei fino a 50 posti (molti sembra che non lo sappiano), aerei che colleganocon voli diretti l’Isola d’Elba a Monaco, Zurigo, Berna, Ginevra, Friedrichshafen e Altenrhein. Si tratta di aeromobili turboelica con velocità di ca. 450 kmh, le tratte operate sono di circa 1h30’, tempo ideale per questo tipo di aerei (superando le due ore di volo , viene meno l’economicità e il comfort per i passeggeri).
• Siamo immersi in una profonda crisi economica nazionale che, nostro malgrado, ci coinvolge. Pur avendo all’Elba enormi risorse, le stesse non vengono valorizzate per consentirci di evitare la crisi ed essere una locomotiva per la nostra economia e quella regionale.
Per poter superare questo momento abbiamo bisogno di incrementare la nostra realtà economica.
Nonostante il potenziamento del numero delle corse dei traghetti che fanno servizio sul Canale, ciò non è servito a migliorare la situazione.
Una risorsa non ancora presa in considerazione, se non in modo marginale, è il mezzo aereo.
I tentativi effettuati si scontrano con la mancanza di conoscenza in materia da parte di chi ci amministra e di chi ha influenza nelle decisioni. Un esempio eclatante è la CONTINUITA’ TERRITORIALE AEREA per euro 1.500.000,00 che, stanziata nel 2007, non siamo ancora stati in grado di rendere operativa. Questo a causa di pianificazioni errate ed errori di valutazione. Visti questi precedenti, qualora dovessimo finalmente ottenerla, probabilmente si rivelerebbe un insuccesso ed un ennesimo sperpero di denaro pubblico .
• Quanto ad investimenti di 4 milioni di euro per l’allungamento dell’attuale pista di atterraggio di Marina di Campo, che vedrebbe espropri di terreni, deviazioni di strade, interramento di fossi ecc. è evidente che trattandosi di un progetto a lungo termine, non servirebbe certo per superare una crisi in cui ci siamo dentro fino al collo. Motivo che rende anche difficoltoso reperire i finanziamenti necessari, allungando i tempi di attuazione. Inoltre sono alquanto nebulosi i motivi reali che richiedono l’investimento.
• Attualmente l’aeroporto è utilizzato solo al 10% delle sue potenzialità. Il traffico pur operato anche da aerei da 50 posti è minimo e il bacino rappresentato dalla potenziale utenza è di circa 150 milioni di abitanti.
Le riflessioni che ci poniamo sono le seguenti:
Viste le limitazioni rappresentate dalla lunghezza della pista e dall’orografia del territorio, utilizzando in futuro aerei da 70 posti, il bacino di utenza sarà sempre lo stesso, anche considerando di portare all’Elba 20 passeggeri in piu’ per volo e forse di riuscire a ridurre i costi dei biglietti. Non è quindi prevedibile un grande aumento del numero di passeggeri in tempi ragionevoli.
Tenendo conto che in Europa siamo ca 800 milioni di abitanti, sarebbe interessante raggiungere i rimanenti 650 milioni, cosa per noi impossibile da prevedere, con VOLI DIRETTI, ne ora ne mai in quanto gli aerei idonei (JET) non atterreranno mai sull’Aeroporto di Marina di Campo .
Fermo restando che il traffico esistente va potenziato e migliorato, sia in termini di numero di collegamenti diretti che di potenzialità aeroportuale, per soddisfare sempre piu’ i mercati a cui ci siamo rivolti sino ad oggi e che ci hanno permesso di avere raggiunto dei mediocri risultati, nasce la necessità di attivare canali alternativi a quelli esistenti.
Va tenuto ben presente che nessuno oggi vuole affrontare lunghi viaggi in auto per vacanze di una settimana. L’aeromobile è il mezzo INDISPENSABILE per raggiungere i luoghi di vacanza!!
• La vera svolta che ci può far superare questo momento difficile è proiettarci verso un futuro sicuramente migliore dal punto di vista dei collegamenti aerei, in breve tempo ed a costi accessibili, promuovendo la nostra Isola in tutta Europa con mezzi di informazione informatica.
Più difficoltoso, ma non troppo se c’è determinazione ed impegno, è fornire il canale idoneo per raggiungere l’Isola, come l’utilizzo di aeroporti quali:
- PISA (a soli Km. 100) aeroporto da 5 milioni di passeggeri;
- ROMA (a Km 230 ) aeroporto da 34 milioni di passeggeri;
- MILANO (a Km. 400) aeroporto da 20 milioni di passeggeri;
- ZURIGO (a Km. 700) aeroporto da 18 milioni di passeggeri;
- MONACO (a Km. 800) aeroporto da 34 milioni di passeggeri;
• Dovendo decidere con quale aereo e dove istituire un collegamento per essere raggiunti da tutta Europa e dagli altri continenti, occorre valutare i costi e la convenienza come dai seguenti dati approssimativi:
Previsione di impiego aeromobile dedicato all’Elba – Operatività 6 ore al giorno per 365 giorni – Velocità 450 kmh
PISA ROMA MILANO ZURIGO MONACO
Media rotazioni giornaliere 4,4 2,96 2,54 1,98 1,78
Costo approssimativo a tratta per passeggero
Tipo aeromobile
Da 16 posti – 70% riempim. 94 141 165 === ===
Da 50 posti – 70% riempim. 67 100 116 150 167
Da 70 posti – 70% riempim. 55 79 96 123 137
Arrivi Passeggeri
Tipo aeromobile
Da 16 posti – 70% riempim. 19272 12964 11125 === ===
Da 50 posti – 70% riempim. 113400 75600 67785 50400 45360
Da 70 posti – 70% riempim. 158760 105840 90700 70560 63504
• Nel 2014, sarebbero da potenziare i voli già programmati sugli hub di Milano Malpensa, Monaco e Zurigo. In seguito bisogna prendere in seria considerazione lo sviluppo dei voli per l’Elba da Pisa e da Roma (scali vicini quindi economici da raggiungere e con grandi flussi di passeggeri).
Speriamo di avere offerto degli spunti di riflessione sia agli addetti ai lavori e non solo.